GREVE IN CHIANTI – Il "Daniel Ferro Vocal Program" celebra i suoi 19 anni di vita con un'edizione 2013 che prende il via venerdì 19 luglio, con il concerto inaugurale (alle 20) Castello di Verrazzano.
Proseguirà venerdì 26 luglio alle 21 alla Pieve di San Leolino Panzano in Chianti e si chiuderà mercoledì 7 agosto alle 21 nella piazzetta Santa Croce a Greve in Chianti. Ingresso libero (informazioni ufficio turistico di Greve in Chianti, 055 8546299).
"Durante la mia giovinezza – dice Daniel Ferro, prestigioso insegnante e anima del programma – ho avuto il privilegio di studiare per molti anni in Italia e di esibirmi attraverso l’Europa, e la mia formazione italiana ha avuto una grandissima importanza per il mio sviluppo vocale ed artistico e per la mia carriera di cantante e di maestro. Adesso, in questa regione così piena di atmosfera e così ricca di storia e di cultura, vorrei dividere il patrimonio dei miei anni di ricerche e di esperienze con dei giovani artisti".
"Il “Vocal Program” che si tiene a Greve – spiega – vuole quindi offrire l’opportunità di studiare la tecnica vocale e la letteratura musicale in questo idilliaco paese della Toscana. Io credo che la voce sia uno strumento musicale unico e, se usato propriamente, ricco e vibrante, tale da consentire all’artista di esprimere tutto il suo valore poetico e musicale. In queste tre settimane di corso cercherò di comunicare la mia filosofia e condurre personalmente un programma di master class con assistenza individuale agli artisti. Sono fiero di avere l’ausilio di uno staff internazionale di insegnanti e collaboratori pronti ad offrire le loro conoscenze ed esperienze. Sono felice infine di avervi con noi in questa eccezionale occasione di sviluppo professionale".
"Come sindaco di Greve in Chianti e grande estimatore di musica classica – sottolinea il primo cittadino grevigiano Alberto Bencistà – sono lieto di dare nuovamente il mio benvenuto, e quello di tutta la comunità grevigiana, al Maestro Daniel Ferro, sua moglie Joy ed al gruppo di artisti provenienti da molte parti del mondo che, per un mese vivono e respirano la realtà del nostro paese".
"Frequentano infatti locali, negozi, ristoranti – conclude – condividendo la quotidianità con i nostri concittadini per poi animare con note e dolci suoni le nostre piazze, pievi e castelli. È quindi per me un onore presentare questo evento musicale e culturale di alto livello a tutti voi invitando turisti italiani e stranieri a conoscere ed apprezzare l’importanza della cultura musicale e teatrale che, con il melodramma, nasce e decolla proprio dalla nostra magnifica terra toscana".
di Redazione
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