spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Preoccupanti le segnalazioni sui disboscamenti a La Panca e Cintoia: le porteremo in consiglio e Metrocittà”

    Il gruppo Per il Cambiamento annuncia interrogazioni: "Lungi da noi accusare nessuno - precisano - però vorremmo chiarezza su quanto sta avvenendo nei nostri boschi"

    GREVE IN CHIANTI – “Preoccupante il grido d’allarme lanciato in queste ore da alcuni cittadini costituiti in comitato nelle frazioni Cintoia e La Panca, in merito al disboscamento che sta avvenendo nella zona”.

    Lo dicono dal gruppo di centrodestra in consiglio comunale a Greve in Chianti, Per il Cambiamento.

    “Lungi da noi accusare nessuno – precisano – però vorremmo chiarezza su quanto sta avvenendo nei nostri boschi”.

    “I cittadini – ricordano – lamentano come le strade nel bosco siano rovinate dai mezzi pesanti che le rendono impraticabili, ma anche la strada provinciale percorsa costantemente da mezzi superiori alle 35ton, ed il parcheggio de La Panca di fatto inservibile”.

    Disboscamenti in zona Cintoia e La Panca: un grido di allarme e una richiesta di aiuto dei cittadini

    “Chiediamo all’amministrazione di chiarire cosa stia avvenendo – rilanciano – se sia tutto corretto e chi si occuperà del ripristino delle zone boschive”.

    “Lo faremo con un’interrogazione al prossimo consiglio comunale – anticipano – ma ci aspettiamo una risposta pubblica già prima”.

    “Allo stesso tempo – dicono ancora – interrogheremo la Città Metropolitana di Firenze per sapere se questo utilizzo delle strade provinciali è corretto”.

    “Cerchiamo di fare avere delle risposte ai cittadini delle frazioni interessate – concludono – che per adesso sono state ignorati”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...