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lunedì 25 Agosto 2025
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    Chianti Classico: il Consorzio al Vinitaly… a “cresta alta”

    Il Consorzio Vino Chianti Classico celebra 300 anni a Vinitaly e lo fa con grandi numeri: 115 le aziende che saranno presenti a Verona dal 10 al 13 aprile 2016, nello spazio da 270 metri quadrati, su cui campeggerà il motivo grafico dedicato alla ricorrenza del bando di Cosimo III de’ Medici, che nel 1716 individuò la prima Doc della storia nel territorio a cui oggi fa capo il Gallo Nero.

    In degustazione 225 etichette, di cui 47 di Gran Selezione, la nuova tipologia di Chianti Classico sul mercato da soli due anni e già affermata tra le eccellenze enologiche mondiali. Altre 10 aziende consorziate, invece, saranno presenti al nostro stand con uno spazio autonomo.

    Al Vinitaly 2016 il Chianti Classico si presenta forte di una crescita delle vendite dell’8% nel 2015, trend confermato dal +6% dei primi mesi del 2016.

    “Merito della forte vocazione all’export, oggi a quota 80% – afferma Sergio Zingarelli presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – ma anche della ripresa del mercato interno, tornato a crescere (+2%) dopo svariati anni di stasi”.

    Ma merito anche di un lungo lavoro di rilancio della denominazione Chianti Classico, anche attraverso l’introduzione della suddetta Gran Selezione, nata dall’esigenza di valorizzare le punte qualitative del Gallo Nero, e che oggi rappresenta circa il 4% delle vendite complessive.

    La partecipazione al Vinitaly sarà anche l’occasione per portare avanti il progetto di candidatura del territorio del Chianti Classico a Patrimonio dell’Umanità.

    Nell’anno in cui ricorrono i tre secoli della Doc, l’Assemblea dei Soci del Consorzio propone il Chianti come paesaggio culturale di valore universale, “una delle testimonianze più rappresentative al mondo – dichiara Sergio Zingarelli – della capacità umana di plasmare l’ambiente, garantendo al contempo, la riproduzione delle risorse paesaggistiche, l’attività economica e la conservazione del patrimonio storico-architettonico”.

    Il concetto è quello di tutelare uno stile di vita, più che un singolo bene, capace di trasformare la produzione in bellezza.

    All’interno dello stand del Consorzio alla Fiera di Verona troveranno spazio la cabina di Radio 24, uno spazio di ChiantiBanca, nonchè la vendita del merchandising marchiato Gallo Nero.

    Domenica 10 aprile alle 17.16 (in onore dei 300 anni) è previsto un brindisi di benvenuto – su invito – nell’area di degustazione, con i prodotti delle Dop toscane: Olio Chianti Classico, Finocchiona, Pecorino Toscano, Prosciutto Toscano. Eccellenze della gastronomia toscana al fianco dell’eccellenza enologica del Chianti Classico.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    IL CHIANTI CLASSICO

    Quando si apre una bottiglia di Chianti Classico ci si immerge in una storia che parte da lontano. Nei 70.000 ettari del territorio di produzione del Gallo Nero, uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Firenze e Siena delimitano il territorio di produzione.

    Otto comuni: Castellina, Gaiole, Greve e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo B.ga, Poggibonsi, San Casciano.

    Un terroir unico per la produzione di vino e olio di qualità; centinaia di etichette garantite dalla DOCG: è vero Chianti Classico solo se sulla fascetta presente sul collo di ogni bottiglia si trova lo storico marchio del Gallo Nero.

    Il Consorzio Vino Chianti Classico conta, ad oggi, oltre 600 produttori associati. In questo spazio racconteremo presente e futuro del vino e dell’olio in questo territorio; storie, strategie, rapporto con il mondo.  Info: www.chianticlassico.com.

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