Il sindaco di Impruneta Ida Beneforti, la giunta e tutto il consiglio comunale, esprimono il loro cordoglio alla famiglia di Sara Melauri, la pittrice e poetessa che ha abitato a Impruneta e che è scomparsa lunedì 12 novembre a 92 anni.
Sara Melauri che dopo aver vissuto per molti anni a Firenze aveva scelto di ritirarsi a Impruneta, in località Terre Bianche, in una sorta di casa "fatata" in mezzo al bosco, ha spesso collaborato con l’amministrazione comunale, soprattutto nelle occasioni di incontro e di riflessione con i ragazzi sul razzismo e sulla deportazione.
Della scritttrice sul tema della non violenza nel 1991 è stato pubblicato il libro dal titolo “Non violenza dopo la tempesta”, una corrispondenza fra Sara Melauri e Aldo Capitini, studioso italiano promotore, anche durante il regime fascista, della non violenza di ispirazione gandhiana.
Melauri, personalità poliedrica ed eclettica, ha fatto parte anche dell’associazione di pittori imprunetini e in molte occasioni ha portato il proprio contributo di partecipazione alle iniziative culturali promosse dall’amministrazione comunale di Impruneta. Anche per questa sua presenza attiva, il sindaco, gli assessori e tutti i consiglieri, nel rinnovare la loro vicinanza alla famiglia, la ricordano con affetto.
Qui la ricordiamo riprendendo un'intervista di Liana Borghi, Maria Teresa Caciagli Fancelli, Ernestina Pellegrini, datata 2011: clicca qui.
di Redazione
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