Il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale sta monitorando fin dalle prime ore del pomeriggio, in stretto rapporto con i tecnici degli enti locali, la situazione sulle opere idrauliche e più in generale su tutto il reticolo idrografico della Toscana Centrale.
"Particolare attenzione – dicono dal Cbtc – è riservata al torrente Vingone, cresciuto notevolmente di livello in poche di ore, tanto da attivare la nuova cassa di espansione di Santa Maria a Vingone, in prossimità di Piazza Kennedy a Scandicci. Inaugurata solo un paio di anni fa, i tratta di una cassa di espansione, che intercetta le ondate di piena del torrente secondo la tipologia “in derivazione” ed è capace di invasare fino ad un volume complessivo di circa 35.000 mc. Più a valle, nelle prossime ore potrebbe essere interessata dalle acque anche la nuovissima cassa di espansione di Villa Antinori della capacità totale di oltre 200.000 mc.
"Sotto controllo – proseguono – anche il bacino del torrente Greve e dei suoi affluenti più piccoli: solo a Tavarnuzze (Impruneta), qualche fosso di drenaggio coperto non ha retto la portata delle acque di dilavamento delle strade ed ha rilasciato un po’ di acqua che ha interessato parzialmente la strada e qualche fondo a piano terra. Tecnici e operatori del Consorzio già sul posto hanno verificato che il sistema di acque pubbliche della Greve e dei suoi affluenti al momento sta scolando senza alcuna criticità.
"Al Ponterotto (San Casciano, vedi foto in alto), nonostante il sistema fognario abbia avuto qualche difficoltà a ricondurre le acque nei borri e fossi principali – concludono dal Consorzio – gli affluenti della Pesa, recentemente ripuliti dal Consorzio, stanno scolando bene le abbondanti piogge delle ultime ore".
di Redazione
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