IMPRUNETA – "Sulla Fattoria Alberti riconosco a Roberto Viti il merito di aver posto l'accento su una questione piuttosto "spinosa", posta peraltro nel pieno centro storico di Impruneta".
Riccardo Lazzerini, consigliere comunale de Il Coraggio di Cambiare, riflette sul futuro di questo spazio abbandonato da tempo a sé stesso, sulla scorta dell'uscita pubblica del suo collega di opposizione di Obbiettivo Comune.
"Per il resto – ammette Lazzerini – non mi sento assolutamente di indicare la strada da perseguire, commetterei l'ennesimo errore praticato dalla passata ed attuale amministrazione".
Che poi va a evidenziare (ogni riferimento, ad esempio, alle scuole ai Sassi Neri non è casuale): "Ovvero, cedere a facili suggesttioni che potrebbero essere realizzate quasi esclusivamente da mani private. O, peggio, a realizzazioni che soltanto successivamente trovano "funzioni" appiccicate con la colla".
Ma un'idea, molto precisa, Lazzerini ce l'ha: "Sarebbe logico, interrogare associazioni di categoria, culturali, sportive, sociali, cittadini. Per avere un ventaglio di proposte che partano da esigenze concrete; ovvero utili per davvero".
"La traduzione di tutto ciò – conclude tirando una stilettata all'attuale giunta comunale – si chiama "percorso partecipato". E serve a scongiurare l'ennesima "cattedrale desertica… nel deserto". A buon intenditor, poche parole…".
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di Matteo Pucci
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