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venerdì 13 Dicembre 2024
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    Impruneta, 630 firme raccolte contro la nuova viabilità: “Lungi dal rilanciare Impruneta, la sta affossando”

    Ormai da un mese è il tema caldo, in paese e non solo. Ne abbiamo parlato con Gabriele Franchi, di Voltiamo Pagina, fra i promotori (insieme e a cittadini e commercianti) della petizione

    IMPRUNETA – La nuova viabilità di Impruneta, promossa dall’amministrazione guidata dal sindaco Riccardo Lazzerini, è il tema più caldo del paese, dalla sua entrata in vigore di un mese fa.

    Le principali novità, occorre ricordarlo, sono state la variazione di senso di via Cavalleggeri e via Paolieri, ma soprattutto l’introduzione del senso unico da piazza Buondelmonti a piazza Accursio da Bagnolo.

    Lo spostamento dei parcheggi dalla piazza Buondelmonti a lungo Viale della Libertà e via Mazzini, la chiusura di Via della Fonte davanti al Pozzo e la creazione di una nuova strada dietro il Pozzo stesso.

    Se ne parla ovunque, tutti i giorni: dal supermercato ai bar, dai negozi fino alle “piazze virtuali” dei social network.

    Fin da subito il paese si è spaccato in due fazioni, testimoni anche le numerose lettere arrivate al nostro giornale.

    Da una parte alcuni cittadini e alcune attività commerciali, i primi che lamentavano “l’insensato senso unico” dalle due piazze con il conseguente l’allungamento della strada per raggiungere due posti sebbene molto vicini, i secondi la preoccupante diminuzione degli introiti giornalieri.

    Dall’altra chi ha accolto positivamente il cambiamento, segno di “un paese in grande evoluzione” e scelta di “encomiabile coraggio” con la piazza svuotata del parcheggio e finalmente libera dalle “soste selvagge” e verso una “svolta green” alleggerita dal traffico.

    Nonostante le polemiche quotidiane, dal palazzo comunale vige il silenzio stampa, se non per una presa di posizione affidata a Francesco Fossaroli, il capogruppo della maggioranza Impruneta Rip@rti.

    Fin da subito il sindaco ha fatto capire che avrebbe fatto una prima valutazione pubblica solo alla fine dei lavori, previsti per il 18-19 maggio, in concomitanza con Buongiorno Ceramica.

    In questo contesto, ecco che due settimane fa viene avviata una raccolta firme promossa dalla lista civica (all’opposizione in consiglio comunale) Voltiamo Pagina, da alcuni commercianti e da semplici cittadini.

    Abbiamo approfondito con Gabriele Franchi, consigliere comunale di Voltiamo Pagina.

    “Ci teniamo a ribadire con forza – inizia – sebbene qualcuno vada malignamente dicendo il contrario, che firmare la petizione sulla viabilità non significa aderire a Voltiamo Pagina o sostenere in qualche modo la nostra lista: la petizione non ha colore politico”.

    “Abbiamo deciso di avviare una raccolta firme contro la nuova viabilità – argomenta – per dare la possibilità ai cittadini di fare ciò che ancora non era mai stato loro concesso, ovvero far sentire la propria voce. Impruneta è stata investita da una rivoluzione senza precedenti, nella più totale mancanza di confronto a ogni livello”.

    “Neppure una commissione consiliare – puntualizza – è stata convocata per mostrare il progetto ai consiglieri comunali: nessuno spazio di discussione, di analisi, neppure di semplice presentazione delle carte. Lo stesso iter è stato seguito con i commercianti, sebbene probabilmente l’amministrazione abbia ritenuti esaustivi e sufficienti i pochi superficiali incontri di inizio autunno. I quali, in ogni caso, non sono stati momenti di confronto, bensì di semplice esposizione del fatto compiuto”.

    Il gazebo di Voltiamo Pagina in piazza Buondelmonti per la raccolta delle firme

    “Se tuttavia l’italiano ha ancora un valore – incalza Franchi – niente di ciò che sta avvenendo corrisponde alla parola “sperimentazione”, rintracciabile nel programma elettorale di Impruneta Rip@rti in merito al tema viabilità; sperimentare vuol dire procedere per gradi, valutare bene ogni mossa, confrontarsi con una molteplicità di soggetti, per poi arrivare a decisioni che possono essere messe in discussioni qualora gli effetti siano negativi”.

    “Quella portata avanti dal sindaco Lazzerini – dice ancora Franchi – sembra invece una mera battaglia ideologica, una presa di posizione che non ammette revisioni, non accetta critiche e non si pone nell’idea di fare un passo indietro”.

    “Eppure il malcontento in paese è forte e diffuso. Ci siamo perciò sentiti in dovere – prosegue – di raccogliere critiche e scetticismo in una petizione che si pone l’obiettivo di invitare l’amministrazione a un ripensamento complessivo delle soluzioni adottate, a cominciare dal senso unico e dai parcheggi che deturpano piazza Buondelmonti”.

    “In tempi non sospetti – ricorda Franchi – noi avevamo espresso i nostri dubbi sulla viabilità che sarebbe entrata in vigore: non eravamo e non siamo contrari a priori a progetti di pedonalizzazione parziale, ma abbiamo sempre ritenuto che il caotico e illogico blitz di Lazzerini avesse molti punti problematici”.

    “Una volta visti gli effetti della nuova viabilità – accusa – ci siamo resi presto conto che i nostri dubbi avevano purtroppo fondamento. Peggiori di ogni previsione si sono rivelate le conseguenze sulle attività commerciali: ascoltare il grido quasi disperato di alcuni commercianti ci ha indotti ad agire il prima possibile secondo quelli che erano i nostri mezzi e le nostre risorse”.

    Ecco quindi la raccolta firme, promossa dalla lista Voltiamo Pagina a cui hanno aderito (in qualità di promotori e “raccoglitori” cittadini e commercianti (si può firmare da Gelatilandia e Ottica Vale), che in due settimane ha raggiunto la quota di circa 630 sottoscrizioni.

    “Firmare – conclude Franchi – significa esprimere un dissenso civico, desiderare un cambiamento nell’interesse di Impruneta e solidarizzare con quei commercianti che stanno pagando a caro prezzo una decisione folle. Che, ben lungi dal rilanciare l’Impruneta,  la sta definitivamente affossando”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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