IMPRUNETA – Tutto esaurito, ieri sera, alla “Cena del Peposo”, segnando il secondo appuntamento di rilievo (dopo l’aperipeposo del venerdì, oggi grande giornata con la sfida fra rioni – qui il programma completo -) del Peposo Day 2023.
Circa 200 partecipanti hanno affollato l’evento organizzato dall’Ente Festa dell’Uva, con il patrocinio del Comune di Impruneta, dedicato alla celebrazione di uno dei piatti storici di questo territorio: il peposo all’imprunetina.
Enrico Poggi, delegato per il Peposo Day dell’Ente Festa dell’Uva, ha ricordato che “la ricetta presentata rispetta rigorosamente la tradizione, combinando carne di manzo, vino e aglio senza l’utilizzo di pomodoro”.
“Siamo entusiasti della grande risposta da parte degli amanti e degli appassionati di questo piatto, che per il secondo anno consecutivo ha animato il Loggiato del Pellegrino,” ha aggiunto Poggi.
A corredo del tradizionale peposo all’imprunetina, sono stati offerti i vini delle aziende agricole locali di Impruneta e del Chianti, tra cui Diadema, Ottomani, La Querce, Podere Cianfanelli e Lanciola.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha preso parte all’evento: e ha manifestato il suo pieno sostegno alla proposta del primo cittadino Riccardo Lazzerini e del Comune di Impruneta di conferire al peposo all’imprunetina la denominazione di origine protetta (Dop).
Un’iniziativa, ancorata alla tradizione rinascimentale di preparare il piatto senza pomodoro, che si configura come un’opportunitĂ significativa per promuovere la ricca tradizione culinaria del territorio, con stretti legami con la cittĂ di Firenze, e per esaltare la straordinaria cultura della terracotta, di cui la città è la piĂą grande testimonianza globale.
Il sindaco Lazzerini ha ringraziato i partecipanti e i volontari che hanno sostenuto l’iniziativa del Peposo Day, sottolineando l’importanza di valorizzare il piatto tradizionale di Impruneta.
Il sindaco Nardella ha elogiato i piatti degustati e l’organizzazione impeccabile dell’evento.
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