Il nome di Riccardo Lazzerini, che ieri dal Gazzettino ha espresso la sua volontà di riflettere su una sua possibile candidatura alle primarie della coalizione di centrosinistra come rappresentante di Sel (clicca qui per leggere l'articolo), non viene mai fatto. Ma sulla riunione fatta di gran corsa dal Partito democratico di Impruneta domenica 23 dicembre ha pesato come un macigno.
Una segreteria comunale del Pd che è uscita con un documento firmato dal segretario Dino Lotti (in foto) che, in pratica, "congela" l'accordo sottoscritto lunedì 17 dicembre con Sel, psi e Indignamoci. Un documento che di sicuro non mancherà di sollevare polemiche roventi.
"La segreteria comunale del Partito democratico di Impruneta – vi si legge – ha preso in esame la situazione politica che si è determinata a seguito della crisi della maggioranza di centrosinistra alla Provincia di Firenze, con il voto contrario di Sel, in consiglio provinciale al piano interprovinciale dei rifiuti".
"Nel sottolineare l’alto valore politico dell’accordo per una nuova maggioranza di centrosinistra a Impruneta – prosegue – sostanziato dalla sottoscrizione comune del documento politico-programmatico d’intenti fra Pd, Sel, Psi, lista Civica Indignamoci volontari della politica, esprime la necessità di un approfondimento complessivo con i partners in questione e soprattutto con Sel, considerato che il voto contrario in Provincia è stato espresso dal loro consigliere provinciale che ricopre anche il ruolo di consigliere comunale in carica a Impruneta".
"Quindi – è la conclusione – la necessità di una sospensiva temporanea dell’accordo, al fine di approfondire e chiarire i problemi emersi, per perseguire con più chiarezza e determinazione l’obiettivo di una politica nuova fondata su un chiaro e forte rinnovamento che rinvigorisca al massimo il nuovo patto elettorale con i cittadini. Le determinazioni definitive del Pd di Impruneta, saranno assunte in una prossima riunione dell’unione comunale".
di Redazione
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