Sulla vicenda delle reti piazzate sui Loggiati del Pellegrino di Impruneta per non fare entrare gli uccelli in occasione della prossima mostra sul cotto, stigmatizzata dal consigliere comunale Maria Teresa Lombardini preoccupata per le rondini separate dai loro nidi (clicca qui per leggere l'articolo), qualcuno non rimane convinto dalle risposte prontamente fornite dall'amministrazione comunale (clicca qui per leggere l'articolo).
E c'è anche chi, come il nostro lettore Giacomo Basile, si schiera dalla parte di chi si dice preoccupato per le rondini. E rivolto alla giunta comunale dice: "Ve la prendete anche con le rondini ora? Esistono delle ordinanze comunali (in comuni un po’ più civili del nostro) che aggiungono sanzioni pecuniarie elevate oltre alla via penale di questo malcostume italico di distruggere i nidi di rondine".
"Esiste l'ordinanza – prosegue – approvata a tutela delle rondini del Comune di Firenze. Distruggere nidi di rondine è un reato. Ma anche distruggere tramite atti di allontanamento dai nidi già costruiti, specie se con la prole già nata o con le uova. Lo dicono le normative italiane ed europee. Si tratta di animali ausiliari dell'’uomo nel mantenimento dell'’equilibrio ecologico in ambito urbano e rurale, grazie alla loro alimentazione a base di insetti quali zanzare, mosche, tafani e pappataci, nocivi per l'’uomo e per gli animali domestici".
"Denuciamo a gran voce – conclude – il Comune e questi irresponsabili dirigenti, incivili e presuntuosi come sempre. Tutto questo per le tombole o le amenità che ogni anno fate nei Loggiati? Il prossimo anno si ripresenterà il problema (sperando che le rondini tornino). Ma non sarà facile: ammazziamo e distruggiamo anche quei nidi?".
di Redazione
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