Allerta massima ancora per tutta la giornata di oggi a Impruneta del sistema di Protezione Civile comunale e intercomunale. Dal pomeriggio di ieri il livello della Greve che nella notte ha raggiunto il primo livello di guardia, è sotto stretta osservazione. Il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale fa sapere che da questa mattina, però, a causa delle piogge incessanti, anche il livello della Greve sta risalendo.
“La Protezione Civile sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione – dichiara l’assessore alla Protezione Civile di Impruneta, Filippo Ciolli – per intervenire in caso di nuovi possibili innalzamenti del livello della Greve. Se almeno questa notte il corso d’acqua non ha mai rappresentato un reale pericolo, è stato grazie ai recenti interventi sulla cassa di espansione della Casina che hanno consentito di attenuare l’onda di piena. Il livello di attenzione oggi rimane comunque alto”.
Quanto ai disagi nel pomeriggio di ieri a Tavarnuzze, a provocare danni non è stato il torrente Pescina, come si è pensato in un primo momento.
“L’allagamento nella zona intorno alla piazza di Tavarnuzze – spiega l’assessore Ciolli – è stato causato dal tracimamento del tratto intubato di un fosso a monte dell’abitato che non è riuscito a ricevere tutta la grande quantità di detriti e fango portata a valle dalle acque nel corso dell’evento. I tecnici del Comune sono riusciti a ripristinare in tempi brevi la viabilità e la fruibilità delle strade intorno alla piazza".
"Il ringraziamento dell’amministrazione – conclude – va, però, anche ai tecnici del Centro Intercomunale di protezione Civile dei Colli Fiorentini, alle numerose squadre di volontari della Misericordia di Impruneta, della Pubblica Assistenza di Tavarnuzze e a quella di San Donnino e alla Racchetta”.
di Redazione
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