IMPRUNETA – Inizia a entrare nel vivo la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative di Impruneta del 2023.
E il Partito democratico di Impruneta centro (la sezione del capoluogo quindi), va a trattare un altro tema spinoso, quello delle sedi rionali.
“Nel pomeriggio di venerdì 22 luglio – spiegano – gli iscritti al circolo Pd Impruneta Centro hanno incontrato il sindaco di Impruneta, Alessio Calamandrei, per discutere della questione relativa alle risorse del PNRR per le sedi rionali”.
“L’annosa questione – ammettono – ha da sempre interessato tutte le amministrazione comunali che si sono succedute senza però portare un concreto risultato. Grazie all’impegno personale del sindaco Calamandrei sono stati reperiti 1.950.000 euro per la realizzazione delle suddette sedi”.
“Il percorso – informano – prevede le seguenti tappe: presentare i progetti definitivi entro il dicembre 2023; contestualmente l’amministrazione comunale dovrà entrare in possesso delle aree; realizzare le opere negli anni 2024 e 2025; collaudare e rendicontare entro il 2026 tutte le opere”.
“Essendo consapevoli che il percorso operativo da compiere per la precisa realizzazione sarà impegnativo – proseguono dal Pd Impruneta Centro – abbiamo chiesto al sindaco quali fosse le azioni che intende mettere in campo per il raggiungimento dello stesso”.
“Il sindaco – fanno sapere – ha indicato la strada per l’individuazione di un professionista esterno che dovrà occuparsi di seguire tutto il procedimento tecnico in collaborazione con i competenti uffici comunali”.
“Questo incarico – annunciano dal Pd Impruneta Centro – sarà assegnato nelle prossime settimane”.
Il circolo Pd Impruneta Centro ha inoltre “posto l’attenzione sulla scarsità di tempo per il raggiungimento degli obiettivi ed ha anche ricordato come le prossime elezioni amministrative, previste nella primavera 2023, rappresentino un ostacolo temporale contro il quale è necessario adottare tutti i provvedimenti amministrativi entro la fine dell’inverno 2022/2023”.
“Vogliamo altres sottolineare – concludono – come sia di primaria importanza che l’amministrazione in carica adotti gli atti necessari che altrimenti la prossima amministrazione, di qualunque natura sia, non avrà il tempo materiale di approvare”.
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