L’evento di piena del 28 novembre scorso aveva causato un importante smottamento in sponda destra del fiume, poco dopo la curva a gomito che fa la Greve sotto l’autostrada e prima dell'ingresso nel centro abitato dei Bottai (venendo da Tavarnuzze-Autopalio).
Già prima del cedimento di sponda, il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale (CBTC) si era incontrato sul posto, insieme al Comune di Impruneta, la Provincia di Firenze, Quadrifoglio e un comitato di cittadini per concordare una sistemazione di quella striscia di terreno compresa fra il torrente e la Cassia.
"Su quel tratto insistono – sppiegano dal CBTC- diverse competenze per le diverse funzioni e via via ognuno ha fatto la propria parte, secondo quanto concordato: dapprima è stata eliminata la casetta di deposito Anas ormai crollata, poi sono stati tagliati gli alberi lungo strada ed è stata posizionata la barriera new jersey per la sicurezza del tratto stradale in cui la sponda è più stretta e adesso il Consorzio ha terminato anche i propri lavori di manutenzione per la sicurezza idraulica" (nelle due foto in alto la zona prima e dopo i lavori).
"Il Consorzio – concludono dal CBTC – ha stabilizzato l’alveo movimentando l’isola di depositi che si era formata nel centro e posizionando una scogliera di protezione, ha ricostituito la rampa d’accesso per le future manutenzioni e risistemata la scarpata sulla quale è stata montata provvisoriamente una staccionata in legno, non con funzione di protezione stradale, ma solo per segnare il ciglio di sponda come concordato. In questo modo, in attesa della definitiva sistemazione, il Consorzio potrà anche compiere più agilmente le manutenzioni estive mediante sfalcio dell’erba e della vegetazione, in modo da controllare la tenuta della sponda per evitare nuove erosioni e di conseguenza mantenere ordinata e pulita l’area".
di Redazione
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