IMPRUNETA – Le riprese del film-commedia olandese "The Tuscan Wedding", iniziate martedì scorso nella primissima mattina nel cimitero sancascianese del borgo di Campoli (clicca qui per leggere l'articolo e vedere le foto) stanno portando una ventata di entusiasmo nel nostro territorio.
Entusiasmo e anche un po' di… sano indotto: in particolare a Impruneta, nelle cui strutture sta alloggiando la maggior parte della troupe che segue la realizzazione del film.
A raccontarcelo è Martina Becucci, dello storico Hotel-Ristorante Bellavista, affacciato su piazza Buondelmonti. Che, fra l'altro, è anche fra i membri fondatori dell'Ati, Associazione turistica Impruneta, e quindi molto attenta a situazioni di questo tipo.
"I primi contatti – ci racconta – sono avvenuti quasi due mesi fa, quando sono venuti per fare i sopralluoghi e capire se potevano girare all'Impruneta. Hanno fatto base qui da noi, sopralluoghi nelle ville soprattutto".
"Da noi hanno allestito una sorta di quartier generale – prosegue – ma hanno distribuito le loro presenze in molte strutture del nostro territorio. Così c'è stata una ricaduta generale: a Cafaggio, la Casa di Zarino, L'Erta di Quintole, …".
"Sono una cinquantina – ci spiega – tutti olandesi, e si appoggiano a una casa di produzione veneta. E' un film leggero, una commedia, in cui ci sono un paio di matrimoni, un funerale… e tanti imprunetini fra le comparse: ci sono addirittura olandesi che hanno saputo del casting mentre erano in vacanza, hanno partecipato e… sono stati presi!".
Mercoledì mattina le riprese in piazza Buondelmonti, adesso si passa soprattutto agli interni. "Rimarranno fino a metà luglio – dice ancora Becucci – Adesso gireranno alla Villa di Triboli. Il film esce a fine gennaio 2014 in Olanda. I due attori più importanti sono conosciutissimi in Olanda, gli altri sono soprattutto giovani".
"E' molto importante – conclude – una cosa del genere per le strutture del territorio: la Toscana Film Commission deve promuovere i territori toscani per girare i film nella nostra regione. E' uno dei possibili sbocchi per il turismo nel nostro territorio. Pensiamo alle location del Commissario Montalbano in Sicilia…".
Del resto la promozione è doppia: c'è un indotto immediato ospitando chi viene a girarlo; ci sarà un indotto futuro fra quelli che lo vedranno e vorranno venire a visitare quei luoghi riprodotti sulla pellicola… . Il territorio imprunetino, chianrigiano, può essere "venduto" anche in questo modo.
di Matteo Pucci
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