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giovedì 25 Aprile 2024
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    Caos tamponi, ancora testimonianze dei nostri lettori: “Disorganizzazione allarmante”

    "Si potrebbe quasi chiamare... un incentivo alla positività di massa. Dico questo perché mi ci trovo giusto in mezzo con mio figlio di 11 anni..."

    Buonasera, stiamo attraversando tutti un momento di particolare difficoltà, e non smetterò mai di ringraziare medici e paramedici per il loro operato, ma la disorganizzazione che incombe nelle ultime settimane è a dir poco allarmante!

    Si potrebbe quasi chiamare… un incentivo alla positività di massa. Dico questo perché mi ci trovo giusto in mezzo con mio figlio di 11 anni che da lunedì 20 abbiamo scoperto positivo al Covid da un rapido in farmacia.

    # “L’odissea di mia figlia per uscire da un obbligo di isolamento…”

    # Odissea tamponi, le testimonianze dei nostri lettori. E il punto del presidente Eugenio Giani

    Da li è iniziata l’odissea! Mi ritengo una ragazza abbastanza coscienziosa così mi isolo immediatamente con mio figlio per cercare di “divulgare” il meno possibile il virus.

    Passano notti in cui a mezzanotte mi metto sul portale fino alle 3 per riuscire a fare un molecolare ma ogni volta senza riuscita.

    Mi presento al drive-through chiedendo se fosse possibile constatare la positività di mio figlio e molto gentilmente, finalmente, riusciamo a fare un molecolare. Positivo!

    Ok, adesso ci prenderà in carico qualcuno.. . Niente! La Usl non risponde, i medici di guardia non rispondono, i numeri verdi non rispondono, la sei non ti prende in carico… .

    Ed io mi ritovo da sola con mio figlio che ha sintomi, io che ho dolori al torace, sommersi di spazzatura, in isolamento da lunedì 20 dicembre, senza che nessuno si sia preoccupato della nostra salute e della gestione della nostra pratica!! 

    Capisco tutto, capisco l’affluenza, capisco l’aumento delle richieste e dei casi, ma non tollero l’abbandono di un positivo!

    Non tollero questa disorganizzazione in un momento così delicato! E ciò che mi fa più rabbia è che non tutti sono coscienziosi, purtroppo c è anche chi si approfitta e continua la sua vita.

    Se io fossi stata così sarebbero 8 giorni che infetto il mondo. Tanto nessuno mi chiama. Nessuno sa. Mi spiace solo che questo è lo schifo che rimarrà un domani ai miei figli!

    E che nonostante ciò nessuno muoverà un dito per migliorare la situazione! In tutto questo tra 2 giorni dovremmo fare un molecolare per fine quarantena. Ci riusciremo?

    Scusate lo sfogo. 

    Una mamma esasperata 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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