Salve. Vi scrivo perché, come per altre occasioni, siete un modo per dare voce ad un disagio che avviene nel nostro territorio.
Questa volta il problema è emerso perché la ditta che si occupa della mensa nelle scuole di Impruneta ha deciso di far sciopero venerdì 22 dicembre.
E di risolvere la questione pranzo, per le scuole materne, con due panini al formaggio Emmenthal… .
Per questo molto genitori hanno chiesto agli uffici competenti se ci poteva essere un’alternativa al formaggio, oppure decidere di non usufruire del loro pranzo ,e fare un pranzo al sacco da casa.
Ma per tutta risposta hanno detto che è vietato dare altre cose da mangiare ai bambini nelle ore in cui è prevista la mensa… .
Quindi ricapitolando: loro fanno sciopero, a noi ci deve andar bene qualsiasi cosa loro decidono di dare per pranzo, perché non possiamo avere né un’alternativa né dare altri cibi nelle ore di mensa.
E in più dobbiamo pagare la stessa quota degli altri giorni.
Ora io capisco che scioperare è un diritto di tutti, ma allo stesso modo è un diritto anche delle famiglie avere la possibilità di avere un’alternativa quando loro decidono di scioperare!
O le famiglie hanno solo gli obblighi di stare zitti e di pagare?
Grazie per l’attenzione.
Francesca
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