Salve, mi chiamo Francesco, sono  un ragazzo di San Casciano e vorrei sollecitare un riflessione sulla seguente problematica: i ragazzi di San Casciano non hanno un campo da calcio adeguato e accessibile gratuitamente.
Il primo campo è quello nella zona Bardella, in via Leonardo Da Vinci, purtroppo spesso è ingiocabile: pieno di erba alta e, in caso di pioggia, diventa fangoso.
Gli unici vantaggi sono la parziale illuminazione dovuta alle case vicine e ai pali stradali di fronte al campo.
Inoltre, la rete di recinzione evita che il pallone finisca in strada, ma dal lato della porta alla destra, venendo da via Leonardo Da Vinci, la recinzione è rotta e pericolosa .
Il secondo campo è quello sotto la palestra della scuola media “Ippolito Nievo”, che è pieno di buche e rocce pericolose, la terra è scivolosa quando piove.
Il campo ha un accesso difficoltoso, poiché si trova in mezzo a due colline. Il campo potrebbe essere illuminato dai lampioni già presenti intorno al campo peccato che alcuni di essi non funzionino.
Inoltre le reti interne alle porte sono rotte.
Il terzo e ultimo campo da calcetto di qualità , è privato e a pagamento, gestito dalla società Sancascianese Calcio, di proprietà del Comune.
Fino a qualche tempo fa, il campo era aperto e accessibile a tutti, ma dopo alcuni atti vandalici, la societĂ ha deciso di chiuderlo con un lucchetto, che viene aperto solo per gli allenamenti e le partite della societĂ .
Avremmo auspicato l’uso di questo campo, magari anche sotto la supervisione di un adulto.
Tutto questo ci provoca disagio perchĂ© limita le opportunitĂ per i giovani di giocare a calcio nel loro tempo libero e li spinge verso attivitĂ piĂą sedentarie, come l’uso dei telefoni e delle console.
Il mio appello al sindaco è di intervenire per garantire uno spazio sicuro, accessibile e gratuito, dove i ragazzi possano giocare a calcio liberamente e tenersi lontani da stili di vita sedentari, pertanto chiedo che questa mia riflessione abbia una risposta convincente.
Francesco Broccia
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