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sabato 20 Aprile 2024
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    San Donato in Poggio: “La raccolta porta a porta a volte non funziona. Ma per colpa dei cittadini”

    "Le foto che invio rispecchiano in minima parte l'indecente spettacolo che settimanalmente il sottoscritto deve risolvere, adoperandosi con scopa e paletta, da anni"

    Ancora una volta mi rivolgo all’ufficio Urp del Comune di Barberino Tavarnelle, che così velocemente ed efficacemente avete risolto altre situazioni dal sottoscritto segnalate, per mettere in evidenza come la raccolta differenziata, già in vigore a San Donato in Poggio da diversi anni, non sempre viene recepita da alcuni abitanti con senso di responsabilità.

    Direi piuttosto che spesso mette in evidenza un comportamento “incivile” aggravato dal fatto che siamo abitanti di un posto civile, fino a prova contraria.

    Il sottoscritto, che abita in via Boccaccio 33, da sempre sensibile alle questioni ecologiche, oltre ad elogiare l’impegno dell’amministrazione comunale ed anche della società Alia Servizi Ambientali e gli addetti alla raccolta estremamente gentili e disponibili, vuole segnalare come alcune persone usano comportarsi, in materia, in modo scorretto oltre che maleducato.

    1) Non rispettano la tipologia di rifiuto da conferire nel giorno stabilito,

    2) La spazzatura viene esposta nel pomeriggio del giorno prima,

    3) Il contenuto dei sacchetti, spesso forati con fuoriuscita di “liquami”, contengono di tutto e di più, per intendersi.

    4) nottetempo alcuni animali aprono i sacchetti con conseguenze facilmente immaginabili.

    Le foto che allego rispecchiano in minima parte l’indecente spettacolo che settimanalmente il sottoscritto deve risolvere, adoperandosi con scopa e paletta, da anni.

    Ha cercato di individuare i “colpevoli”, ma il sottoscritto non è un investigatore né tantomeno ha l’autorità per intervenire, inoltre sia per l’età che per problemi di salute è opportuno non abbia discussioni con chicchessia.

    Da anni, da sempre direi, abitando qui da quasi quaranta anni, si prende cura dei 200 metri di via Boccaccio di fronte alla propria abitazione, per un senso di collaborazione, ma non chiede elogi e non pretende che altri facciano lo stesso.

    L’unica richiesta del sottoscritto è quella se l’Urp possa intervenire per trovare una soluzione a questo disservizio causato da persone incivili.

    NB: Preciso che le foto allegate sono state scattate dopo che il sottoscritto ha provveduto a spazzare e raccogliere tutto il “sudiciume” venutosi a creare.

    Francesco Curseri

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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