SAN CASCIANO – Nel corso del pomeriggio di ieri, domenica 25 settembre, i carabinieri della Stazione di San Casciano, al termine di ricerche potrattesi nelle settimane, hanno tratto in arresto, in esecuzione dell’ordinanza della custodia cautelare in carcere (in sostituzione del collocamento in una comunità ove era stato sottoposto), il minore, 16enne (sancascianese), che la notte di domenica 27 febbraio era stato arrestato per aggressione con un tirapugni.
In particolare, nella notte del 27 febbraio, i carabinieri della Stazione di Campi Bisenzio erano intervenuti in località Capalle, zona villa Montalvo, verso le ore 4.30, poiché era stata segnalata un’aggressione ai danni di tre giovani (tutti e tre 21enni).
In particolare, un cittadino, notando i tre giovani con delle lesioni e altri due che si allontanavano dal luogo, aveva chiesto l’intervento dei carabinieri.
I militari dell’Arma, giunti tempestivamente sul posto, avevano ricostruito quanto accaduto riuscendo a rintracciare i presunti autori del pestaggio.
Nella circostanza, in base a quanto accertato, due soggetti (fra cuio il minore) avevano aggredito senza apparente motivo, utilizzando anche tirapugni, i tre giovani con particolare violenza, colpendoli anche sulla testa.
Tanto che uno di essi aveva avuto 40 giorni di prognosi, poiché nel tentativo di difendersi aveva riportato la frattura di un dito della mano destra. Le altre due vittime avevano riportato entrambe 6 giorni di prognosi per lesioni provocate loro.
I carabinieri, in base agli elementi raccolti, avevano individuatoù poco distante dal luogo dell’aggressione i presunti autori.
Si trattava di due minori, di 16 e 14 anni. Per il 16enne, tratto in arresto,era stato adottato il provvedimento di accompagnamento presso il centro di prima accoglienza minorile di Firenze; mentre il 14enne, denunciato in stato di libertà, era stato affidato ai genitori, in attesa di ulteriori accertamenti e riscontri.
Il 16enne era evaso dalla comunità a fine agosto: i carabinieri si sono messi sulle sue tracce, raccolto elementi utili che hanno portato al suo ritrovamento.
L’arrestato, svolte le formalità di rito, è stato trasferito presso l’Istituto penale per i minorenni di Firenze, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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