spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 28 Aprile 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Alla Festa del Volontariato Sancascianese la compagnia palestinese Ayyam al Masrah

    La compagnia teatrale, per la prima volta in Italia e al fuori dei confini della Striscia di Gaza, ha incontrato le associazioni

    SAN CASCIANO – Si sono sentiti accolti come in una grande famiglia le attrici e gli attori della compagnia, originaria della Striscia di Gaza, Ayyam al Masrah – Theater Day Productions (TDP), che per la prima volta sono usciti dal loro paese per raggiungere l’Italia dove stanno diffondendo il loro messaggio interculturale di pace sul palcoscenico con lo spettacolo “The Story is Sick”.

    Nella comunitĂ  di San Casciano, che hanno avuto modo di conoscere da qualche giorno, non percepiscono differenze di sorta, avvertono solo un grande senso di comunitĂ , un’operositĂ  che rende tutti uguali, coinvolge adulti e bambini in un clima di grande partecipazione e attenzione al dialogo. Per loro è un sogno che si realizza.

    E’ così che la compagnia palestinese, accompagnata e guidata da Gianni Toma del Cospe, ha commentato in lingua araba l’ospitalitĂ  che l’amministrazione comunale e la Festa del Volontariato Sancascianese le hanno riservato poche ore prima di esibirsi sul palcoscenico del Teatro Niccolini con la rappresentazione, infarcita di teatro, musica e danza, che narra in chiave artistica la storia del loro paese, dal 1948 ai giorni nostri e dei significativi cambiamenti che la guerra ha causato nelle relazioni umane danneggiandole.

    Il sindaco Roberto Ciappi e gli assessori Elisabetta Masti e Moreno Cheli, insieme al presidente del Consiglio comunale Francesco Volpe e la presidente della Festa del Volontariato Sancascianese Ilaria Manzati, hanno accolto la compagnia, l’unica attiva nella Striscia di Gaza.

    All’incontro, che si è tenuto al Parco Dante Tacci del Poggione in occasione della Festa del Volontariato Sancascianese, hanno preso parte alcune associazioni del territorio. Il Comune ha messo a disposizione la struttura Casalta di Sotto per ospitare la compagnia che, giunta da qualche giorno in Italia, ripartirĂ  giĂ  oggi.

    “Tra i giovani interpreti della compagnia ci sono laureate in lettere, psicologhe, drammaturghi, attori e registi – ha dichiarato la vicesindaca Elisabetta Masti – nei loro occhi ho letto fiducia e speranza per il futuro, nonostante le difficoltĂ ”.

    “La compagnia investe nel teatro – ha proseguito – nella formazione e nell’educazione all’arte di scena. Che si impegna a portare a domicilio nelle scuole e tra le famiglie, in forma gratuita, come strumento di libertĂ , inclusione sociale e autonomia espressiva”.

    “Siamo felici – ha tenuto a sottolineare – di averla ospitata e aver potuto esprimere concretamente la nostra accoglienza creando un punto di contatto con una delle manifestazioni piĂą corali del territorio, la Festa del Volontariato che riflette il volto associativo del nostro territorio e la cultura autentica del fare, del rendersi utili  per gli altri, pratica virtuosa che a San Casciano si coltiva da anni grazie all’impegno e alla generositĂ  di centinaia di volontari e volontarie”.

    Lo spettacolo propone un viaggio nel Mediterraneo, dalla Preistoria ai giorni nostri, attraverso le vicende di Cleopatra e Marco Antonio, della principessa Jasmine e Aladdin, del re di Persia e Sharazade fino alla Palestina del XX secolo.

     “The story is sick” è un evento condiviso con il Comune di Sesto Fiorentino e realizzato in collaborazione con COSPE in occasione dei quarant’anni di attivitĂ  dell’associazione.

    L’idea di portare in scena lo spettacolo è nato durante la missione solidale che lo scorso maggio ha portato la vicesindaca Elisabetta Masti a visitare le sedi di alcuni progetti di cooperazione sanitaria condotti in Palestina insieme al Comune di Sesto Fiorentino e alla ASL Toscana Centro.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...