SAN CASCIANO – In momenti in cui ripetersi sembra molto difficile (se non impossibile), il team della Aquatica Pallanuoto San Casciano fa la differenza, riconfermandosi campione regionale toscano 2013/14 e aggiudicandosi il quarto sigillo sui cinque ultimi campionati disputati.
Domenica 25 maggio, dopo aver superato (agilmente) il sabato nella semifinale il Certaldo Pallanuoto con eloquente 16-3, i campioni hanno avuto ragione degli acerrimi cugini-nemici della Futura Prato.
In una sorta di "derby" o, per dirla alla maniera di Barcellona-Real Madrid (ma sì… esageriamo), un "Clasico" della Lega Pallanuotistica Toscana.
Anche qui un risultato sonoro quanto eloquente: 12-5. La "partita perfetta", sognata da molti effettivi, è arrivata al termine di una regular season trionfale in cui l'Aquatica Pallanuoto ha concluso a punteggio pieno con sole vittorie e zero sconfitte.
Uno "zoccolo duro" di atleti senatori over-quaranta, tutti "autoctoni" e "indigeni" della Val di Pesa ( nel quotidiano avvocati, commercialisti, agronomi, marketing manager), ancora vogliosi di combattere l'adipe incipiente e le ire delle mogli per rispondere alle chiamate ore pasti di mister Leo Solfanelli.
Che li ha mirabilmente mixati nella tattica e nello spirito alle "nuove leve" dei venticinquenni. Tutti quanti sempre e felicemente accompagnati (come una tribù) dalla numerosissima prole nei match ufficiali. Supporters ufficiali e aspiranti pallantotisti, magari futuri campioni della decade 2020.
Questi gli atleti che hanno fatto parte della rosa.
PORTIERI: Duccio Zampini, Lorenzo Sillani, Michele Cicerone
DIFENSORI (CON LICENZA DEL GOL): Alessandro Marchini, Matteo Martinelli, Luca Binazzi, Luca Bizzeti, Simone Benvenuti, Maurizio Bacci, Lapo Boni Uva, Jacopo Donati
CENTROVASCA: Massimiliano Marzi, Cristiano Bora, Leonardo Vidrich, Duccio Pistolesi, Adriano Mannini, David Di Tardo
ATTACCANTI: Francesco Franceschi, Roberto Valle, Emiliano Migani, Claudio Vidrich, Guglielmo Marini, Gianni Del Grande
COACH: Leonardo Solfanelli
TEAM MANAGER: Massimiliano Campolmi
di Redazione
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