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martedì 16 Aprile 2024
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    Arci San Casciano: “Un anno difficile, ma noi guardiamo al futuro con fiducia”

    Intervista al presidente della casa del popolo di via dei Fossi, Danilo Malquori: "Confermato il cenone di fine anno, con tutte le norme anti Covid. C'è ancora qualche posto"

    SAN CASCIANO – E’ un bilancio inevitabilmente condizionato dalla pandemia quello che Danilo Malquori, presidente del circolo Arci San Casciano, fa alla fine di un 2021 molto complesso.

    Un anno che si era sviluppato, dalla primavera-estate in poi, con un tocco di “normalità”, prima di veder affiorare le nuove difficoltà delle ultime settimane, trascinate dalla variante Omicron del Covid-19.

    Il 2021 è al termine, come valuta questo anno ai titoli di coda?

    “L’anno che sta finendo è stato particolarmente difficile sotto il profilo della gestione. Abbiamo riaperto il circolo il 26 aprile sperando in un rapido recupero dell’affluenza e la riattivazione di tutte le attività, ed è stato proprio così, grazie agli spazi esterni che avevamo costruito nel periodo di chiusura. L’estate ed anche l’autunno sono stati mesi in cui molti soci e frequentatori sono tornati al circolo, in totale sicurezza proprio perché disponiamo di ampi spazi che possono dare maggiore sicurezza sotto il profilo dei problemi di Covid. Non nascondo però che la gestione delle norme è particolarmente complicata proprio perché abbiamo tante attività che prevedono norme diverse, le cui motivazioni talvolta sono difficili da comprendere. Noi però siamo molto attenti e devo dire che i nostri soci e frequentatori ce lo riconoscono”.

    Quindi con questa ripresa dei contagi ci saranno ulteriori difficoltà nella gestione del fine anno e inizio 2022?

    “Spero di no. Noi seguiamo sempre in maniera attenta tutte le norme che ci vengono date e talvolta siamo anche più scrupolosi. Le nuove norme hanno bloccato il ballo di fine anno e ci dispiace molto perché avevamo organizzato tutto nella massima sicurezza, con capienza ridotta, controlli severi, aereazione perfetta. Personalmente la trovo una norma sbagliata perché pensare che le persone rinuncino totalmente a festeggiare è una utopia, magari lo faranno in luoghi non controllati, con le problematiche che si presenteranno nella quindicina successiva. Per il cenone, che viene regolarmente fatto, abbiamo predisposto nella sala ristorante i tavoli con molto distanziamento e ricambio aria, con i soliti controlli sul green pass che deve essere quello rafforzato. La sera del 31 dicembre chiuderemo il bar e tutti gli spazi esterni alle ore 21, per lasciare posto a chi viene al cenone, che quindi avrà ampi spazi sia per cenare che per trattenersi per il dopo cena”.

    Insomma, il cenone si fa…

    “Abbiamo un grande menù preparato dal nostro chef Simone Marchi e ci sono ancora posti disponibili, per cui invitiamo chi vuole partecipare a chiamare quanto prima al nostro numero 055820779. Ci auguriamo che tutto possa svolgersi nella massima tranquillità e sicurezza e si possa brindare al nuovo anno con maggiore fiducia nella fine di questa pandemia”.

    Cenone fine 2021

    Programmi per l’anno prossimo?

    “Tutto va visto alla luce dell’evoluzione della pandemia. Al momento le norme emanate dal Governo arrivano fino al 31 gennaio. Noi abbiamo dei programmi piuttosto importanti di ulteriore miglioramento del nostro circolo sotto vari aspetti, ma ovviamente tutto è legato al superamento di questo momento pandemico. Nella speranza che non si torni a chiusure indiscriminate che, per colpa di pochi, vanifichino gli sforzi fatti finora dalla maggioranza della popolazione. Comunque guardiamo con fiducia al futuro e colgo questa occasione per augurare un felice 2022 ai nostri soci, ai frequentatori ed alla cittadinanza tutta. Buon anno a tutti”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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