Si è tenuta presso la sala conferenze della biblioteca comunale di San Casciano l’assemblea provinciale di Firenze del Gruppo Fratres donatori di sangue, che ha visto la presenza di 30 gruppi appartenenti alle varie sedi .
L’assemblea si è aperta con il saluto del sindaco di San Casciano, Massimiliano Pescini: "Ringrazio tutti i partecipanti per avere scelto San Casciano come luogo per la vostra assemblea – ha detto il primo citadino – l’amministrazione comunale è orgogliosa di ospitare tutti voi. Il rapporto con le varie associazioni, in questo caso con il Gruppo Fratres, è sempre proficuo e fonte di grande insegnamento per noi amministratori. Tanto che, poiché ci sono molte novità sanitarie e normative che potrebbero portare un cambiamento nel modo di gestire le donazioni all’interno del territorio, cercheremo (e speriamo di riuscirci) a non fare diminuire l’attaccamento delle persone nel gesto di donare il sangue. Per questo confermo la disponibilità di quest’amministrazione comunale a lavorare insieme per fare il bene di tutti".
Un saluto prima dell’inizio dei lavori l’ha portato anche Carlotta Campigli, del Consiglio Regionale e presidente del Gruppo Fratres di Empoli. Anche la dottoressa Antonella Bertelli, sancascianese e direttore del Centro Sangue di Ponte a Niccheri, ha portato il suo contributo: "Andiamo incontro a dei grandi cambiamenti, soprattutto con la creazione delle nuove officine trasfusionali, una all’interno della nostra Azienda Ospedaliera, l’altra a Pisa e Siena. Un percorso imprescindibile che non potevamo non fare, perché altrimenti i nostri prodotti non sarebbero stati qualificati, soprattutto i plasma derivati non avrebbero potuto circolare liberamente in Europa. L’altro percorso sarà quello dell’accreditamento delle strutture trasfusionali, un'innovazione che come sempre affronteremo insieme".
Subito dopo ha preso la parola Claudio Zecchi, presidente del Gruppo Provinciale Fratres Firenze, nonché attivissimo membro del Gruppo Fratres di Mercatale. A lui il compito di illustrare l’attività svolta, l’approvazione del bilancio economico, e il confronto nel discutere le problematiche e le esperienze di ogni singola realtà dei vari gruppi.
Alla fine dei lavori i presenti hanno partecipato a una Santa Messa nella vicina chiesa del Suffragio, celebrata da don Claudio Carnasciali della parrocchia di Pontassieve, assistete spirituale del consiglio provinciale di Firenze Gruppo Fratres. I lavori si sono conclusi con un momento conviviale presso il ristorante “il Mulinaccio” con sincera fraternità che contraddistingue i donatori.
di Antonio Taddei
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