SAN CASCIANO – I militari della Stazione carabinieri forestali di San Casciano Val di Pesa, coadiuvati da personale della polizia Locale dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino e da personale dell’Ufficio SanitĂ pubblica veterinaria e sicurezza alimentare del dipartimento di Figline e Incisa Valdarno, si sono recati in via Borromeo, a San Casciano, per un controllo che ha accertato la presenza di manufatti e opere realizati abusivamente.
Stiamo parlando di una gabbia metallica adibita a voliera, un recinto per stabulazione capre, una tettoia per ricovero animali, un’area circolare a fondo naturale per la movimentazione di cavalli, un tunnel ancorato al terreno adibito a ricovero attrezzi.
E ancora, una strada a fondo naturale realizzata con mezzi meccanici e un recinto per cavalli di forma ellittica.
Per quella che è parsa come una sorta di piccola “fattoria”: erano infatti presenti capre, cavalli, cinghiali e un gufo reale, tutti regolarmente detenuti.
Tali opere sono state compiute in assenza del permesso di costruire ed in area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico.
I militari hanno dunque denunciato all’autorità giudiziaria per violazione della normativa edilizia e del codice del paesaggio, l’affittuario ad uso agricolo del terreno su cui insistono i manufatti, esecutore materiale delle opere e strutture.
Un peccato probabilmente di ingenuitĂ dell’uomo che, animato dalla sua passione verso gli animali, ha realizzato tali opere a fini ricreativi, senza però attivarsi per ottenere i titoli abilitativi.Â
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