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martedì 13 Maggio 2025
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    A Mazzano l’Azzurra spreca anche due match point e perde al quinto set

    Come buttare via una partita già vinta. Stavolta Il Bisonte fallisce l’ennesimo scontro diretto play off soprattutto per colpe proprie, non giocando il primo parziale e poi sprecando due match point quando aveva rimesso in piedi tutto con due set e tre quarti praticamente perfetti.

     

    Peraltro in entrambe le occasioni l’Azzurra ha avuto la chance per vincere: la prima gliel’ha annullata in maniera dubbia l’arbitro, la seconda l’ha dilapidata da sola con un paio di scelte rivedibili. E al tie break, il decimo in venti giornate di campionato, la maledizione ha colpito ancora. Poteva essere sorpasso, invece il Mazzano, che tra l’altro era privo di due giocatrici fondamentali come Kucerova e Alberti, sale a + 3, e anche se il settimo posto rimane distante solo due punti, rimane l’amaro in bocca di aver perso un altro scontro diretto, e ci sono sempre meno partite da giocare.

     

    Vannini sceglie Giogoli in palleggio, Biccheri opposto, Bianchini e Pietrelli attaccanti laterali, Mastrodicasa e Giovannelli centrali e Lussana libero. Barbieri perde alla vigilia due pedine fondamentali come Kucerova e Alberti e risponde con Vingaretti in regia, Koleva opposto, Martini e Serena in banda, Ceron e Garbet centrali e Agostino libero.

     

    Il primo set è incommentabile: dopo una grande partenza firmata Bianchini (due punti e un ace) e Pietrelli (4-7), un turno in battuta di Koleva condito da errori imbarazzanti delle azzurrine vale il 9-0 per Mazzano (13-7). Vannini prova Mazzini per Giogoli, Ward per Pietrelli e Bertone per Mastrodicasa ma l’imbarcata continua, anche perché dall’altra parte non cade più in terra un pallone, e sul 18-8 il set è già finito.

     

    Si riparte col sestetto iniziale, ed è di nuovo la coppia Bianchini-Pietrelli a creare il primo break (2-5). Quando va in battuta Koleva però qualcosa si inceppa (5-5) e ci vuole un ace di Bianchini per sparigliare di nuovo le carte (10-13). Anche Mazzano comincia a sbagliare (12-17), ma è l’ennesimo indifendibile turno in battuta di Koleva a mettere paura (16-17). Fortuna che nel finale si scatena Biccheri che segna due punti di fila per il 18-22 e poi chiude 19-25.

     

    Ottima partenza per Il Bisonte anche nel terzo set, mai in discussione: la squadra cresce anche a muro, soprattutto con una sontuosa Giovannelli e con Mastrodicasa (3-10), anche la difesa e la ricezione adesso migliorano (11-17) e Giogoli può servire al meglio tutte le sue bocche da fuoco, tra
    tutte una super Bianchini che chiude 17-25.

     

    Nel quarto set l’inerzia favorisce le ospiti con tre muri e due punti di Mastrodicasa che valgono il 5-8. Poi un passaggio a vuoto permette a Mazzano di impattare (11-11) e sorpassare (14-12). Da qui è un’altalena di emozioni: Il Bisonte pareggia 16-16, Serena con tre attacchi in fotocopia firma il 20-18, sul 21-20 entra Ward per Pietrelli e Biccheri schiaccia il pallone del 21-21. Un muro di Mastrodicasa vale il sorpasso (22-23), il punto di Ward i due match point sul 22-24, ma poi succede il patatrac: su una palla vagante l’americana interviene a rete e chiude, ma per gli arbitri è invasione, poi Giogoli tenta il tocco di seconda invano (24-24). Vannini rimette in campo Pietrelli per Ward, ma un attacco di Mastrodicasa murato significa decimo tie break del campionato.

     

    Al tie break è Koleva a creare il primo solco, ma un muro di Giogoli vale il 7-7. La fast e il muro di Giovannelli significano poi il sorpasso (8-9), ma un muro su Bianchini, sostituita poi da Ward rimette di nuovo in vantaggio Mazzano (10-9). Si gioca punto a punto fino al 12-12, poi la classe di Koleva (un punto e due ace) regala due punti incredibili alla Sanitars Metalleghe.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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