SAN CASCIANO – Il Bisonte San Casciano conclude al terzo posto la seconda edizione del “Memorial Carlo Iacone”, ma può tornare a casa con indicazioni interessanti arrivate soprattutto dalla partita più probante, quella contro la formazione di A1 della Ihf Frosinone.
Mentre nell’altra, quella contro le padrone di casa di B1, le azzurrine sono apparse un po’ sotto tono, anche se va considerato che la squadra è ancora in piena preparazione. Il trofeo, che si giocava su tre partite da tre set obbligatori e assegnava un punto per ogni set vinto, è stato portato a casa da Frosinone (con cinque punti), mentre Il Bisonte e Perugia hanno chiuso a pari merito a quota due, ma le umbre sono finite davanti per la vittoria nello scontro diretto.
Come detto, nel primo match, quello perso 2-1 contro la Gecom, la squadra di Francesca Vannini ha fatto fatica, soprattutto in attacco (con percentuali molto basse) e in ricezione, mentre le cose migliori si sono viste al centro, con una Mastrodicasa molto positiva.
Nel secondo match, quello perso 2-1 contro la Ihf di due campionesse come Gioli e Angeloni e della ex Biccheri, Il Bisonte è cresciuto tantissimo, alzando le percentuali in tutti i fondamentali e fornendo davvero buoni spunti a coach Vannini, fra i quali una Lotti trasformata rispetto alla prima partita.
IL BISONTE – GECOM PERUGIA
Nel primo match Francesca Vannini parte con Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Giovannelli e Mastrodicasa centrali, Lotti e Pietrelli schiacciatrici e Parrocchiale libero.
La prima fase del primo set è equilibrata, poi sul 16-15 arriva il primo black out e le umbre salgono sul 16-20. Il Bisonte prova a recuperare, ma tre muri della Gecom valgono il 21-25. Nel corso del secondo set entrano Villani per Pietrelli e Bertone per Giovannelli, ma le imprecisioni in ricezione e
in attacco continuano (18-20).
Un bel turno di servizio di Lotti vale il sorpasso (21-20), ma nel concitato finale Perugia si impone 24-26. Nel terzo set torna in campo Pietrelli per Lotti e le bande continuano a fare fatica, ma al centro il gioco funziona, con un’ottima Mastrodicasa e con Bertone che chiude con un ace (25-17).
IL BISONTE – IHF FROSINONE
Nel secondo match Vannini sceglie Vingaretti in regia, Koleva opposto, Villani e Pietrelli bande, Bertone e Mastrodicasa centrali e Parrocchiale libero. La partenza è decisamente migliore, anche nella distribuzione e nella ricezione, e Il Bisonte riesce a salire fino al 16-12, impressionando anche le ciociare. Che poi però si riorganizzano e dimostrano di essere una squadra di categoria superiore, mettendo la freccia (18-21) e poi chiudendo 20-25. Nel secondo set, sul 6-8, entra Lotti per Villani, ed è la stessa schiacciatrice a trascinare Il Bisonte fino al 18-18. Un errore di Gioli vale il sorpasso (21-20), ma poi Frosinone controsorpassa (22-23) e anche grazie a un paio di decisioni dubbie chiude 23-25. Nel terzo c’è Giovannelli per Bertone e le azzurrine continuano a spingere e a giocare bene, tanto da salire fino al 19-13: stavolta la reazione di Frosinone non porta effetti, perché Il Bisonte difende bene, mura e attacca con efficacia, fino a chiudere 25-17.
di Redazione
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