SAN CASCIANO – Il più tirato dei tre derby giocati finora con la Savino Del Bene Scandicci finisce ancora una volta con un successo de Il Bisonte San Casciano, che seppur in una giornata difficile e con alcune giocatrici non al massimo, riesce a trovare una risorsa fondamentale dal cuore, che gli permette ancora una volta di annullare due set point nel secondo set (come in Coppa Italia) e di resettare tutto nel quarto dopo un terzo perso malamente.
Koleva festeggia il suo compleanno con 21 punti, ma stavolta una menzione speciale va fatta alle due centrali, Floriana Bertone (18 punti, un ace, due muri e il 60% in attacco), e Federica Mastrodicasa (16 punti, tre muri e il 50%).
Sono state loro a trascinare la squadra nei momenti decisivi, in un palazzetto pieno e contro uno Scandicci che ha sfoderato la miglior prova nei tre derby finora giocati, grazie alla ex Lussana, straordinaria in difesa, e a una Taborelli scatenata in attacco.
Aspetto non secondario, Il Bisonte si mantiene in testa alla classifica insieme a Monza, con tredici punti e con una striscia aperta di quattro vittorie consecutive.
Francesca Vannini non recupera Lotti e la sostituisce di nuovo con Villani, in banda insieme a Pietrelli, con Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Bertone e Mastrodicasa centrali e Parrocchiale libero. Botti risponde con Mazzini in regia, Taborelli opposto, Fiore e Rania bande, Lapi e Strobbe centrali e Lussana libero.
Subito equilibrio ad inizio primo set, poi arriva la prima minifuga per Il Bisonte con un muro di Koleva su Rania e due invasioni fischiate allo Scandicci (6-10). Bertone firma due punti per il 13-18, poi è un turno in battuta di Koleva a dare la mazzata definitiva, con il muro di Mastrodicasa che vale il 17-25.
Nel secondo set Il Bisonte abbassa un po’ il ritmo, mentre Scandicci gioca meglio e sale 13-8, anche con troppi errori in attacco delle azzurrine. Che però reagiscono con un muro di Bertone e un punto di Pietrelli (14-12), e poi con due muri di Mastrodicasa e un attacco di Pietrelli (15-15).
Villani firma addirittura il vantaggio (17-18), Bertone mette a terra tutti i palloni che passano dalle sue parti, ma Lapi e Taborelli non ci stanno (22-21), e la Savino Del Bene sale al doppio set point (24-22). Taborelli ha l’opportunità di chiudere ma attacca fuori, Mastrodicasa impatta dopo un punto lunghissimo (24-24), e con Il Bisonte in trance agonistica per i due set point annullati Fiore attacca out e Villani chiude 24-26.
Nel terzo set Botti inserisce Chojnacka per Fiore, e lo Scandicci sembra non risentire della botta del finale di secondo set, mentre Il Bisonte sorprendentemente cala: le locali salgono prima 7-3 e poi 12-5, sul 18-9 Vannini inserisce Savelli per Villani e arriva una timida rimonta, ma il set ormai è andato e lo chiude Taborelli (25-19).
L’inizio del quarto set è tiratissimo, e si gioca sempre punto a punto: Pietrelli e Mastrodicasa provano l’allungo (8-10), ma una Lussana strepitosa difende tutto e ci vogliono sempre almeno tre attacchi per mettere la palla a terra, come fa Bertone sul 12-14. Un punto lunghissimo chiuso da Koleva sembra aprire la fuga (14-17), ma Scandicci non molla mai (19-19). Due punti del capitano valgono il 19-21, Chojnacka impatta (21-21), ma ancora Mastrodicasa apre il break decisivo chiuso da Koleva e Bertone (21-25).
di Redazione
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