CERBAIA (SAN CASCIANO) – Sono ormai passati quasi 70 anni dal passaggio della seconda guerra mondiale ma, ogni tanto, dal terreno spuntano ricordi ancora tristemente pericolosi.
E’ successo pochi giorni fa lungo il fiume Pesa, a valle della frazione di Cerbaia, dove tra i sassi del letto del fiume è emersa una granata da 140 mm: un tipo di proiettile usato dall’artiglieria inglese.
La zona dove è stato trovato l’ordigno è stata immediatamente delimitata, poiché nelle vicinanze il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale sta eseguendo alcuni lavori.
Sono stati gli uomini dell’Esercito del Reggimento Genio Ferroviere di Castel Maggiore (Bologna) che opera nel territorio dell’Italia Centro-Settentrionale a fare brillare l’ordigno.
Dopo una prima ispezione, la granata aveva ancora una pasticca di fosforo inserita, utile al momento dell’esplosione a identificare la zona di caduta per poi così correggere eventualmente il tiro sull’obbiettivo da colpire.
In tutta sicurezza è stata adagiata in una buca profonda circa quattro metri e una volta ricoperta è stata fatta brillare con il tritolo. Lo scoppio, oltre al boato, ha provocato per alcuni secondi una vibrazione del terreno.
Sul posto oltre agli artificieri erano presenti anche i carabinieri e un mezzo della Pubblica Assistenza Humanitas di Scandicci. L’operazione si è conclusa con successo.
di Antonio Taddei
© RIPRODUZIONE RISERVATA