SAN CASCIANO – A cosa servono i capitelli in pietra sulla facciata della chiesa di Santa Maria al Prato (o della Misericordia), inglobati sulla facciata a ciottolo di alberese spaccato, lungo la via Morrocchesi?
A protezione della stessa chiesa: uno di questi ha dimostrato la sua utilità, seppur scaraventato a qualche metro dalla sua collocazione, dopo che intorno alle 23 di martedì 15 settembre un mezzo (forse un camioncino) vi è andato a sbattere.
Dopodiché, senza fermarsi per verificare il danno, l’autista ha proseguito transitando da sotto la “Porticciola” (o Porta al Prato) credendo di passare inosservato.
Ma non è andata proprio così: chi abita a fianco della chiesa ha fatto un sobbalzo mentre era intento a vedere la televisione.
“Ho sentito una gran botta – ci ha raccontato un residente – mi sono precipitato alla finestra per capire cosa fosse successo. E ho visto il colonnino in pietra e tanti altri pezzi sparsi per terra, ma nella strada non c’era nessuno”.
La stessa forte botta l’hanno sentita anche i Fratelli in servizio di notte alla Misericordia, nella vicinissima sede di piazzetta Simone Martini, ma anche loro hanno potuto solo constatare il danno.
Ma non si sono fermati lì, perché hanno chiamato i carabinieri che si sono recati sul posto.
Ma l’avrà fatta davvero franca chi ha causato il danno?
Pensiamo di no, perché poco distante dal sinistro sono sistemate due telecamere che hanno sicuramente immortalato il mezzo in “fuga”.
Nella mattina di mercoledì 15 settembre è stato fatto un sopralluogo da parte dei tecnici della Misericordia.
E, in pochissimo tempo, il capitello è stato riposizionato con cura da parte della ditta Restauri Edili e Monumentali Giuseppe Bartoli.
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