FABBRICA (SAN CASCIANO) – In rosso un po’ sbiadito. Non molto visibili, ma comunque ben interpretabili, sull’asfalto.
Sono comparse nella mattina di oggi, sabato 25 novembre, alcune scritte che contestano il sindaco di San Casciano, Roberto Ciappi, lungo via di Fabbrica.
La strada, che unisce la SP94 di fondovalle (la vecchia strada che portava alla Sambuca prima che nascesse la zona industriale) e via Santa Maria a Macerata sulla collina di Campoli, Montefiridolfi e Tignanello.
Una delle strade messe peggio in tutto il territorio comunale sancascianese. Con, soprattutto ai bordi della carreggiata, vere e proprie “voragini”.
Un piccolo intervento-tampone è stato messo in opera nelle scorse settimane nella parte alta, all’altezza del bivio con via Montorsoli.
Ma lungo tutta via di Fabbrica la situazione è ampiamente compromessa.
E mentre l’amministrazione comunale ha messo lista la sua ri-asfaltatura, c’è chi ha preso la bomboletta spray per vergare il suo dissenso.
Rimanendo in zona, nei giorni scorsi è stata ri-asfaltata via di Collina, dal Castello fino alla Cassia in fondovalle: si rimane in attesa della parte restante, dal Castello a Montefiridolfi, anche questa messa malissimo.
Su via di Fabbrica, invece, si legge questo: “Ciappi a casa buffone”, “Sindaco dimettiti”, “Vai via Ciappi”, “Buffone”.
E’ stato scritto in quattro punti della strada, tutti nella parte piĂą bassa (prima, per itendersi, del bivio per il borgo di Fabbrica).
Spesso corredate con frecce che segnalano i tratti di carreggiata in condizioni peggiori.
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