SAN CASCIANO – E’ stata lei stessa a raccontare i dettagli avventurosi della sua vita: un viaggio internazionale, aperto alle contaminazioni e all’incontro tra culture, professioni e lingue diverse.
Da un capo all’altro del mondo, iniziando dalla città natale, Buenos Aires, fino alla Toscana, prima Livorno poi Firenze, dove è cresciuta insieme ai genitori e ad una delle due sorelle. Ultima tappa, la più recente, la campagna di San Casciano.
E’ qui, tra le colline del Talente, che oggi la nonna più longeva del Chianti ha compiuto un traguardo ultrasecolare. Sono 106 le candeline che Estella Caprotta, ospite da alcuni anni presso la Residenza sanitaria per anziani Villa San Martino, ha spento con gioia insieme ai familiari, al sindaco Massimiliano Pescini, alla direttrice Simona Masini, alle operatrici e agli altri ospiti della struttura.
Figlia di un architetto e di una sarta che negli anni ’50 gestiva un famoso atelier che ha vestito alcune delle dive del cinema italiano come Sofia Loren e Gina Lollobrigida, Estella non si è mai sposata, ha dedicato la propria vita al lavoro, dividendosi tra le strutture alberghiere di Firenze e Livorno.
Ha visto due guerre e vari regnanti e capi di stato che si sono susseguiti nel corso del secolo. Se le si chiede quale sia il segreto per vivere a lungo e restare dinamici e vitali come lei, Estella risponde “la serenità, ho sempre vissuto con entusiasmo e ottimismo, ho camminato tanto e mi piace farlo ancora, amo mangiare genuino e ho passato gli anni della mia vita a costruire relazioni, amicizie, contatti con gli altri, l’affetto delle persone è stato fondamentale, l’aria di mare e quella di campagna mi hanno garantito un percorso di vita in salute i cui effetti ho la fortuna di godere alla mia bella età”.
Estella ha conseguito la sesta elementare e parla in modo forbito, con straordinaria lucidità e piena capacità cognitiva. Non fa fatica a ricordare i particolari del proprio vissuto e ripercorre insieme al sindaco alcune delle esperienze più significative che la legano a Livorno e Firenze.
“Andavo sempre a piedi, qualche volta prendevo la filovia per spostarmi da un luogo all'altro – aggiunge – ricordo l’arrivo degli americani, durante il secondo conflitto mondiale, giunsero all’albergo dove lavoravo e per me fu come una festa, erano persone educate, dal profondo senso civico, con loro acquisimmo presto il senso di libertà”.
Estella Caprotta è la nonna più anziana del Chianti, altri quattro coetanei, prossimi al traguardo dei 104 e 103 anni si apprestano a festeggiare i loro compleanni nei territori di San Casciano, Barberino, Tavarnelle, Greve. Il sindaco Pescini ha omaggiato Estella con un mazzo di rose rosse e un oggetto che riproduce lo stemma del Comune.
“Estella è una forza della natura – dichiara il primo cittadino – aver potuto parlare con lei come se discorressi con un mio coetaneo ha dello straordinario, eppure questa è la realtà, una donna serena, forte che ha affrontato il trascorrere del tempo nel modo più giusto, con spirito, ironia, fiducia. Estella rappresenta la sintesi di un percorso trascorso con sobrietà, in cui lo stile di vita sano si è ben combinato all’alimentazione corretta e alle relazioni sociali che sono fondamentali per assicurare benessere psicofisico alle persone e un futuro di equilibrio e vitalità”.
Felice di aver condiviso lo speciale compleanno con Estella anche Simona Masini, direttrice di Villa San Martino. “Ogni giorno riceviamo numerose telefonate per Estella – conclude Simona Masini – amici da tutta Italia che hanno mantenuto un rapporto di affetto e stima con l’ultracentenaria, è senza dubbio questo uno dei segreti che la fa sentire piena di energia, il contatto con chi ti vuole bene è una molla di incredibile forza, soprattutto a questa età”.
A fare festa intorno alla nonna anche alcuni studenti della primaria di Mercatale e della scuola secondaria di primo grado Ippolito Nievo di San Casciano, condotti dal parroco di Mercatale don Francesco Bolognesi.
di Redazione
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