SAN CASCIANO – "Il fatto che siano state riscontrate errate contabilizzazioni e mancate verbalizzazioni non influisce: ChiantiBanca rimane, nonostante la perdita dell'esercizio 2016, in buona salute".
Le parole sono quelle di Luisa Zappone, direttrice della sede di Firenze di Bankitalia, pronunciate nella mattina di oggi, giovedì 8 giugno (alla presentazione del rapporto sull'economia regionale), a proposito dell'ispezione eseguita nella banca chiantigiana nei mesi scorsi.
Ispezione che ha visto, a cascata, le rettifiche sui crediti deteriorati che hanno pota a cui ha fatto seguito un'opera di rettifica di valori che ha portato a una perdita di bilancio intorno ai 90 milioni di euro.
In contemporanea alle parole di Zappone intanto, la Guardia di Finanza dava luogo (nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Firenze) a una raffica di perquisizioni domiciliari nelle case di ex amministratori, dell'ex direttore generale, degli ex membri del collegio sindacale.
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"La nostra azione di vigilanza proseguirà come negli altri casi – ha aggiunto Zappone – incontreremo i nuovi esponenti aziendali per ribadire le nostre linee guida, che sono sempre le stesse, e valgono per ChiantiBanca come per tutte le Bcc".
Ovvero, ha concluso, "invitiamo al rafforzamento dei requisiti patrimoniali, che è possibile quando i flussi reddituali crescono. Dato che ora non crescono visti i tassi bassi, bisogna rivedere le struttura dei costi, realizzare economie di scala, e agire sul settore piu' complesso, quello dei crediti deteriorati".
di Redazione
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