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venerdì 19 Aprile 2024
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    Cinque furti in casa in zona Montopolo-via della Libertà: uno dei ladri si taglia e lascia sul posto tracce di sangue

    Rubati collane, orologi, anelli lasciati in ricordo dei propri cari. Una famiglia ha trovato tutta la casa imbrattata dal sangue, fino ai panni stesi fuori

    SAN CASCIANO – Cinque furti in appartamenti nella zona di Montopolo-via della Libertà, a San Casciano che, nei giorni scorsi, hanno sconvolto i residenti.

    In particolare alcune signore di una certa età, che vivono sole e che si sono trovate gli appartamenti visitati da cima a fondo.

    I ladri hanno portato via collane, orologi, anelli lasciati in ricordo dei propri cari.

    Come accade sempre in questi casi, più del valore economico ne avevano uno affettivo importante: una sorta di filo invisibile, che faceva sentiva sempre insieme.

    Gli edifici presi d’assalto dai soliti ignoti non sono ville o appartamenti, ma case popolari. Dove persone semplici, umili, si sono viste stravolgere la vita nell’arco di pochi minuti.

    E oltre a dover rimettere le stanze, lavare tutta la biancheria e altri oggetti, una famiglia ha dovuto anche ripulire pavimento, comodini e cassettone dal sangue lasciato da uno dei ladri. Che nel forzare la finestra si è procurato una ferita da taglio.

    I furti sono avvenuti tutti dopo le 18, il momento in cui è già buio e non tutti hanno ancora fatto rientro in casa.

    Partiamo da quello in cui il ladro si è tagliato. Dopo essersi arrampicato dal giardino aggrappandosi al tubo del gas, ha raggiunto la terrazza al secondo piano.

    Dove, probabilmente con un piede di porco o un grosso cacciavite, ha forzato la prima porta finestra, per poi scardinare la seconda. Qui si è rotto il vetro, che gli ha procurato la ferita.

    Ferita che non l’ha fatto desistere: lasciando una scia di sangue sul pavimento, si è diretto nella camera da letto, aprendo il cassettone e il comodino, lasciando anche qui una buona quantità di sangue.

    Probabilmente non era la giornata ideale per il ladro, poiché l’appartamento era già stato visitato altre… due volte. 

    E il rumore del vetro infranto ha allarmato l’inquilino del primo piano, che è andato a suonare il campanello per sapere se i vicini avessero bisogno di aiuto.

    Nel frattempo il ladro, prima di scappare, ha messo il paletto dietro la porta; per poi calarsi di nuovo dalla terrazza.

    Anche qui, nello scendere ha lasciato impronte di sangue lungo la facciata dell’immobile. Imbrattando anche i panni del bucato.

    La ferita deve essere stata profonda, tanto che ha preso anche un capo di abbigliamento che era ad asciugare per tamponarla, per poi abbandonarlo nella fuga.

    Gli inquilini sono stati rintracciati per telefono, arrivando in poco tempo a casa: ma non sono potuti entrare in quanto il paletto messo dall’interno non consentiva di aprire la porta. Sono stati chiamati i carabinieri.

    Rientrando, anche gli altri due inquilini del condominio hanno trovato l’amara sorpresa: porta finestra spaccata e casa a soqquadro.

    Qui però il furto era andato a buon fine, oro e soldi erano stati presi.

    I carabinieri della Stazione di piazza Cavour hanno fatto intervenire gli uomini del reparto della scientifica, da Firenze, per rilievi del caso, prelevando anche il DNA del ladro oltre ad altri indizi. Le indagini sono in corso. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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