spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 12 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Criminali dei rifiuti abbandonati: fra resti di una casa e tv lungo la strada. A pochi metri dall’ecocentro

    In via Cassia per Siena, a poca distanza dalla stazione ecologica di Canciulle, ci siamo trovati ancora una volta di fronte agli esiti di un atteggiamento criminale

    SAN CASCIANO – I soliti “furbetti” (anche se è corretto definirli per quel che sono, ovvero criminali) dell’abbandono di rifiuti hanno colpito ancora.

    Approfittando della prima strada sterrata che esce dalla carreggiata, nascosti dalla vegetazione, accostata la macchina o il furgone, hanno scaricato i materiali. Per poi ripartire indisturbati.

    E c’è anche chi, dopo essersi accostato su una piazzola, approfitta per scaraventare sacchi di spazzatura e qualsiasi altra cosa lungo la scarpata.

    Siamo in via Cassia per Siena, tra San Casciano e la località Canciulle, dove tra l’altro si trova la Stazione Ecologica Alia Servizi Ambientali, con personale preparato e qualificato che guida a smaltire correttamente tutto quello che viene portato al centro.

    Ma tutto questo non basta: ed ecco che nella mattina di domenica 20 febbraio ci siamo imbattuti in due abbandoni scellerati.

    Il primo su una strada che porta a un podere, dove sono stati lasciati un lavabo, una plafoniera, mattoni, vasi, una stufa, un mobile che probabilmente alloggiava il lavabo, e una batteria.

    Un altro abbandono poco distante: pannelli di cartongesso, staffe di ferro e sacchi con all’interno altro cartongesso.

    Non mancano però altri oggetti lungo la scarpata, dove è stata divelta la rete: lì c’è di tutto, nascosto anche sotto la terra e il fogliame.

    Spuntano pneumatici, damigiane, televisori, materassi. Pochi metri più in basso scorre il traffico dell’Autopalio.

    Per non farsi mancare niente, un altro abbandono ci è stato segnalato al Ponterotto: in questo caso si tratta di un televisore lasciato tra i cipressi.

    Una lotta difficile da combattere. Contro chi, spesso, lavora in nero e si disfĂ  in questo modo dei rifiuti scaturiti, ad esempio, da traslochi o ristrutturazioni.

    Per non parlare poi del danno causato a chi è proprietario dei terreni dove, da un giorno all’altro, si formano piccole discariche. E che, suo malgrado, è costretto anche a occuparsi dello smaltimento. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...