I numeri, si sa, difficilmente mentono. A maggior ragione in un settore come quello dell'edilizia, dove il rilascio dei permessi a costruire dà un'indicazione abbastanza precisa dello stato di salute
Che a San Casciano, così come altrove, versa al pessimo: basta infatti scorrere la lista dei permessi a costruire rilasciati dall'1 gennaio al 3 dicembre di quest'anno (undici mesi pieni), per farsi un'idea. Diciannove in tutto, in media nemmeno due al mese.
"E' vero – spiegano dagli uffici comunali – che con la Scia alcuni procedimenti sono fuori da questo iter autorizzativo, ma è altrettanto vero che questi numeri certificano senza ombra di dubbio una crisi importante".
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta: i permessi sono stati rilasciati la realizzazione di un'area a verde pubblico a Cerbaia; per la costruzione di edificio ad uso servizi e ristorazione in area attrezzata per pesca sportiva al Ponterotto; per la costruzione di cinque villette unifamiliari in via Potente a Spedaletto; alcune sono varianti in corso d'opera.
Poi ci sono cinque piscine; opere di completamento per la nuova Cantina Antinori al Bargino; l'ampliamento di una cantina; la realizzazione del camminamento pedonale fra il Bardella e l'Rsa in costruzione a San Martino; lavori di sbarramento su un laghetto collinare; la realizzazione di un parcheggio al Bargino.
Come si vede, per quanto riguarda l'edilizia residenziale solo uno dui diciannove permessi riguarda abitazioni. Segno di un declino purtroppo ormai inarrestabile.
di Redazione
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