SAN CASCIANO – L’angolo dietro la Torre del Chianti, in viale San Francesco a San Casciano, al riparo di occhi indiscreti, sembra particolarmente piacere ai vandali.
Ma anche a chi, preso improvvisamente da bisogni impellenti, lo preferisce ai vicini bagni pubblici di piazza della Repubblica.
E’ successo di nuovo, dopo quanto avvenne nel dicembre del 2019, con scritte blasfeme e bestemmie urlate dentro la chiesa, per impaurire le scuore di clausura del monastero.
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Adesso pare proprio che ci risiamo, con la comparsa di un numero consistente di scritte alla base della Torre del Chianti.
Il vecchio piezometro, a lato della chiesa di San Francesco, che oltre a mantenere ancora la sua funzione acquedottistica, è anche diventato da anni una splendida terrazza panoramica.
Da cui si gode una vista magnifica su tutto il territorio circostante.
Come come se non bastasse il degrado causato dalle scritte, vi è stato portato anche un grosso palo da vigna in cemento.
Chissà, oltre alla stupidità di toglierlo da dove stava, la fatica che avranno fatto per portarlo lì.
E poi… a quale scopo?
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