SAN CASCIANO – Da un lato la privazione della libertà, con gli arresti domiciliari; dall'altro una multa di 3mila euro che, una volta pagata, gli avrebbe garantito di aver saldato la sua pena.
Ma il periodo è quello che è, e un 41enne sancascianese, disoccupato, ha fatto i suoi conti e ha deciso di chiedere al giudice che quei 3mila euro di multa diventassero due mesi di arresti domiciliari.
I carabinieri gli hanno notificato l'ordinanza del tribunale: la condanna è dovuta a molestie telefoniche nei confronti di una donna, datate 2007.
Niente multa quindi: l'uomo "risparmierà" i 3mila euro che ha "scambiato" con sessanta giorni agli arresti domiciliari.
di Redazione
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