SAN CASCIANO – Un po’ di granaglie rosse, trovate in un vaso di rose lungo via Morrocchesi, nel pieno centro storico di San Casciano, hanno insospettito una signora che stava passeggiando tenendo per mano un bambino.
Tanto che ha voluto accertarsi su cosa fossero quei “semi” colorati nel vaso a portata di mano di bambino, ma anche di qualche cane.
Che cosa poteva essere? Forse un’esca topicida? Ma chi poteva aver messo lì il potente veleno?
Abbiamo chiesto ai negozianti lì vicino se qualcuno, inconsapevole del pericolo, avesse pensato di mettere lì un’esca velenosa per topi, ma è emerso solo stupore di un gesto così potenzialmente sconsiderato.
Intanto quelli che all’apparenza sembrano dei chicchi di grano rosso, sono stati rimossi e portati alla polizia locale del Comune di San Casciano.
Che farà svolgere le analisi per capire se si tratta davvero di veleno per topi. Nel caso che venisse confermata questa ipotesi, la mano che li ha lasciati lì sarebbe a dir poco incosciente.
Da una ricerca rapida che abbiamo condotto, sia in rete che consultando esperti nel settore delle disinfestazioni e derattizzazioni, pare proprio che si tratti di “granaglie” anti topi.
Che se ingerite provocano effetti relativi alla non caoagulazione del sangue. Non mortali per l’uomo, ma comunque molto pericolosi. Soprattutto se a ingerirli fosse, ad esempio, un bambino.
In attesa di conoscere l’esito delle analisi invitiamo comunque a segnalarne alle autoritĂ preposte la presenza, nel caso vengano rinvenute in altri vasi. E, ovviamente, a non toccarle.
@RIPRODUZIONE RISERVATA