Ancora c’è chi non ha capito (o chi di proposito non rispetta precise regole) che costituisce reato penale l’abbandono di rifiuti pericolosi nell’ambiente.
Ultimo caso di abbandono di eternit si è verificato in via Scopeti, esattamente nella ormai triste piazzola dell’ultimo omicidio del “mostro di Firenze” dove sono stati abbandonati diversi strati di una vecchia tettoia in eternit.
La segnalazione, arrivata alla polizia municipale di San Casciano, ha fatto scattare le procedure per la rimozione. Così dopo un primo sopralluogo, gli agenti hanno fatto la segnalazione presso l'ufficio tecnico del Comune, che ha avviato le procedure per smaltire il pericoloso rifiuto. Operazione che è stata eseguita da una ditta specializzata con un buon risultato come dimostrano le foto che abbiamo scattato, prima e dopo.
Purtroppo il più delle volte è difficile risalire a chi abbandona questi materiali, i cui costi dello smaltimento vanno a carico dei cittadini onesti. Ricordiamo che Quadrifoglio è autorizzata al ritiro di manufatti in cemento amianto (eternit), esclusivamente dalle utenze domestiche (non può essere una ditta affidataria dei lavori di ristrutturazione o di manutenzione dell’abitazione a farne richiesta).
Per ritirare il kit composto da tuta, guanti, mascherina, sovrascarpe e un sacco di big-bag, oltre al manuale di istruzioni per il conferimento è necessario rivolgersi a Quadrifoglio prenotandosi al numero verde 800330011 dalle 8.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì (festivi esclusi). Il costo per l’acquisto del kit è di euro 25 euro Iva compresa.
Questo servizio, come abbiamo detto, può richiederlo solo un utente domestico, arrivando a smaltire un limite di 100 kg a utenza, suddivisi in conferimenti con peso massimo di 33 Kg. Per qualsiasi ulteriori informazioni è possibile contattare Quadrifoglio al numero 0557339365 o via e-mail consegna.materiali@quadrifoglio.org.
di Antonio Taddei
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