CERBAIA (SAN CASCIANO) – Grande successo per la festa Arte e Sport “31° Palio dè Ciuchi” organizzata dall’U.S.D. Cerbaia (con il patrocinio del Comune di San Casciano e in collaborazione con la Pro Loco).
Che ha visto impegnati tanti volontari allo stadio comunale dal 26 maggio al 19 giugno con un ricco programma fra sport, intrattenimento, e buona cucina.
Il momento tanto atteso dai più è stato la sfilata storica per le vie del paese tenutasi nel pomeriggio di domenica 19 giugno, con la partecipazione di 130 figuranti, dei musici e degli sbandieratori della Signoria di Firenze.
Sfilata che si è portata fino alla chiesa di Santa Caterina per la benedizione dei fantini e ciuchi delle quattro contrade, “La Sugana”, “La Pesa”, “Il Villaggio”, “Cerbaia Nuova”.
Due sono state le novità del 31° Palio: per la prima volta nella storia locale il presidente della Festa è stata eletta una donna, Alessia Gherardelli, che insieme al comitato ha egregiamente condotto l’intera manifestazione e alla quale va un sentito ringraziamento dal presidente dell’Unione Sportiva Calcio Cerbaia Luca Presciutti.
Altra novità è stata la corsa del Palio, che ha cambiato percorso: non più nel campo sportivo, dove il manto è stato rimesso recentemente a nuovo con erba sintetica, ma su un percorso alternativo con nuove norme, che ha visto la vittoria della contrada “Cerbaia Nuova” con il fantino “Toro” Alessio Gremoli, seconda “La Pesa”, terza “La Sugana”, quarto “Il Villaggio”.
Un Palio (il drappo è disegnato da Paola Imposimato) combattuto non solo tra i fantini ma anche dalla burocrazia: sul posto è stato necessario attivare una “clinica mobile” per quadrupedi in caso che qualcuno dei ciuchi si fosse infortunato. In più erano presenti due medici veterinari, uno della Festa e uno della Asl.
E’ stato modificato il regolamento della corsa poiché sul percorso scelto non potevano correre quattro ciuchi come avveniva all’interno del campo sportivo, così le quattro contrade sono state tirate a sorte, gareggiando due alla volta. Quindi semifinali e finale.
Il percorso è stato tracciato su un terreno privato a ridosso del campo di calcetto, gentilmente concesso e addirittura spianato con una ruspa dal proprietario, il signor Vignolini, che l’organizzazione della Festa intende ringraziare vivamente.
Rimanendo in ambito dei ringraziamenti, uno particolare è andato ai bambini che durante le serate hanno aiutato a servire ai tavoli del gastronomico, a tuti volontari, e non certo per ultimo, un grazie è andato all’assessore Roberto Ciappi e al Comune per il patrocinio della Festa. Che si è chiusa con i tradizionali fuochi d’artificio.
di Redazione
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