spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il 30 e 31 luglio prima festa della birra in favore dell’associazione La Racchetta

    SAN CASCIANO – Finita una festa… ne inizia un'altra. Archiviate (con grande successo) quelle del Partito democratico e della Corpo Musicale "Oreste Carlini", il Parco Dante Tacci (Poggione) si appresta ad accoglierne subito un'altra: più breve ma altrettanto intensa.

     

    Stiamo parlando della "Festa della Birra", idea è nata da alcuni amici del Bar Delirius e alcuni ragazzi de La Racchetta. "Visto che il Poggione era già attrezzato per eventi, feste e quant'altro – spiegano – abbiamo chiesto gentilmente all'Oreste Carlini se ci mettevano a disposizione la struttura, in accordo anche alle autorità competenti per fare appunto una due giorni di festa della birra".

     

    "La prima festa della birra – sottolineano – oltre ad essere una prova per una festa che si potrà ripetere in futuro, è un momento per stare insieme e fare del bene. Perché per fare del bene? Il Delirius, tramite il proprio fornitore Calonaci e in accordo con La Racchetta, ha deciso di devolvere l'intero ricavato delle due serate a La Racchetta per l'acquisto di una nuova idrovora. Sicuri che ogni aiuto è prezioso per questi Volontari, ci è sembrata l'idea giust"a.

     

    "Adesso – concludono – attendiamo con ansia i partecipanti visto che domani il tutto avrà inizio. Dalle 19 dalla cucina usciranno stinchi di maiale con crauti e patate, hamburger di Angus e di Chianina, wurstel bavaresi e fiumi di birra Paulaner".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...