SAN CASCIANO – Due giorni intensi, non privi di emozioni. Sono quelli appena trascorsi all’interno del quartiere del Gentilino, sabato 16 e domenica 17 settembre, dedicati con grande cura alla seconda "Festa delle famiglie e dei bambini".
Solo sabato 16 la cena in famiglia, causa maltempo, è stata trasferita alla casa del popolo del Bargino ottenendo comunque un successo.
Qui Luigi Venzi ha ricevuto a sorpresa da parte del Comitato (di cui è presidente), una targa di riconoscimento per il grande impegno e dedizione; inoltre è stata presentata la “Tazza della festa” con il logo disegnato da Angelo Re, raffigurante la famiglia, babbo, mamma, nonni e bambini senza distinzioni del colore della pelle, così come anche i bambini su una sedia a rotelle.
LA CENA – Del sabato sera al Bargino
Alla fine della cena la tombola con premi offerti dai negozianti di San Casciano, ospite d’eccezione Tony Corallo che ha dato… “i numeri”.
La giornata di domenica 17 si è aperta con la Santa Messa in piazza Montessori, dopodiché, tutti insieme per la “Marcia dai nonni” attraverso viale Pertini cantando l’Inno del Gentilino, per arrivare a Decimo alla casa di riposo San Giuseppe.
Ad accogliere il Comitato c’erano i nonni ospiti della struttura, le suore e le operatrici. Un momento commovente quando le piccole mani dei bambini hanno stretto quelle dei nonni, ai quali è stata regalata una “Tazza della festa”.
Ma anche gli anziani hanno voluto fare un omaggio al Comitato, facendo dono di lavori artigianali e distribuendo copie del “Gazzettino del Grillo Parlante” curato dagli ospiti coordinati dal servizio di animazione e terapia occupazionale.
LA CAMMINATA – Verso l'Rsa San Giuseppe
Nel pomeriggio in piazza Montessori musica dal vivo con Martina e Alice, animazione a cura di Ludobus, Zuppi & Gebi, Sara e Elena dell’asilo nido Il Cucciolo e l’esibizione di ballo con Happy Dance '99.
# ARTICOLO / Bonus fra i 300 e i 400 auro al primo nato nel 2018 nel quartiere del Gentilino
Prima dell’inaugurazione del defibrillatore, il primo a essere installato in un quartiere del comune, per il quale alcuni residenti del Gentilino hanno già fatto il corso per l’utilizzo, la dimostrazione di primo soccorso in caso di arresto cardiocircolatorio a cura del personale specializzato della Misericordia di San Casciano.
Subito dopo, il taglio del nastro del defibrillatore con il sindaco Massimiliano Pescini, l’assessore Roberto Ciappi e il presidente Venzi.
di Antonio Taddei
© RIPRODUZIONE RISERVATA