SAN CASCIANO – Dovrebbe concludersi oggi, venerdì 15 dicembre, l’abbattimento di tutti i pini sul lato sinistro dei giardini del Piazzone, a San Casciano (a stamani ne erano rimasti solo due da tagliare).
Quello, per intendersi, con tutti i giochi per bambini. Anch’essi verranno rimossi, per essere poi sostituiti con quelli nuovi (circa 200mila euro in questo caso l’investimento).
Anche oggi, complice il sole, tanti i sancascianesi che assistono alle operazioni di abbattimento degli alberi. Presenti anche gli operai del Comune di San Casciano, che hanno iniziato le operazioni di smontaggio dei giochi.
Ricordiamo, infatti, quella che è la previsione progettuale dell’amministrazione comunale sancascianesi per i giardini del Piazzone (piazza della Repubblica). Presentata pubblicamente a fine agosto in una assemblea all’interno degli stessi giardini.
“Gli agronomi – aveva precisato in quell’occasione il sindaco, Roberto Ciappi, parlando dell’abbattimento dei pini – ci dicono che il pino non va toccato tanto, gli va fatta fare la sua altezza. Questi pini la loro altezza l’hanno giĂ raggiunta. Li possiamo monitorare, guardare, ma metterli in sicurezza non è possibile. Fare, come ho sentito dire, la “giusta manutenzione” è impossibile. Noi chiediamo agli agronomi esperti cosa possiamo fare: niente ci viene detto, quando sono a rischio o si legano i rami, o si abbattono. Siamo arrivati a questo perchĂ© hanno raggiunto la loro massima espressione in uno spazio del genere”.
La riqualificazione dei giardini del Piazzone prevede cambiamenti totali sul lato dei giochi (quello della “punta” insomma), cambiamenti piĂą ridotti su quello dove si trova la fontana.
Per quanto riguarda quest’ultima, verranno tolte le “spugne” attuali, restaurata la staccionata cambiando il colore rispetto all’attuale “verde anni Sessanta”, ricolorato il fondo, sistemata la pompa per far uscire l’acqua, con ugelli che la spruzzano anche dall’esterno verso l’interno… .
Per quanto riguarda i giochi, arriverĂ un nuovo “Castello”, saranno collocati ampi tappeti che uniscono le varie aree gioco, con disegnati sopra a loro volta dei giochi (campana, gioco dell’oca)… .
Infine, le nuove piantumazioni al posto dei pini abbattuti: con due tipi di acero, rosso e platanoide, (“ben affogliati d’estate e che non hanno impianto radicale superficiale, a crescita abbastanza rapida, a differenza di querce e lecci” aveva precisato il sindaco) e con tre noccioli contorti.
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