SAN CASCIANO – Gli ultimi bi-campioni del Carnevale Medievale Sancascianese, la contrada del Leone (via Machiavelli, viale Garibaldi, Colle d’Agnola…), vincitori dell’ultima edizione pre-Covid (2019) e della prima post-Covid (2023), stavolta si sono fermati al secondo posto.
Nella dodicesima edizione andata in scena ieri, domenica 7 aprile, il leone arancio e nero è arrivato un soffio, un battito dalla vittoria finale.
A decretare infatti l’apoteosi della contrada del Cavallo solo pochi punti di differenza nella sezione storica, quella valutata da una parte della giuria appositamente allestita.
Il punteggio complessivo finale, infatti, era di 125 pari.
La contrada capeggiata da Alessio Batistini ha proposto una versione travolgente e ricca di sfumature e richiami ai temi sociali contemporanei del Tumulto dei Ciompi.
Ovvero, la rivolta popolare che ebbe luogo a Firenze nel 1378: che ha offerto al Leone l’opportunità di portare in scena temi quali cambiamento, identità collettiva, voglia di un mondo nuovo, libero e promotore e attuatore di diritti.
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