SCANDICCI – L’Arma dei carabinieri lunedì 21 novembre ha festeggiato in tutta Italia la sua patrona, la Vergine Maria Virgo Fidelis.
Così il Comando Compagnia di Scandicci, comandato dal tenente colonnello Gianfranco Cannarile, con i carabinieri delle Stazioni di Scandicci, Barberino Tavarnelle, San Casciano, Impruneta, Montespertoli, le associazioni dei carabinieri in congedo, le Benemerite (ovvero socie simpatizzanti dell’Arma), hanno assistito alla Santa Messa nella chiesa di San Bartolo in Tuto, a Scandicci, celebrata da don Stefano Mantelli e due diaconi.
Erano presenti inoltre i sindaci di Impruneta (Alessio Calamandrei), San Casciano (Roberto Ciappi), Montespertoli (Alessio Mugnaini), il consigliere regionale Fausto Merlotti, l’assessore al comune di Scandicci Yuna Kashi Zadeh, il comandante della polizia municipale di Scandicci Giuseppe Mastursi, e una rappresentanza della Misericordia.
“Sono molto felice di celebrare questa Messa per tutti i carabinieri – ha detto don Stefano nell’omelia – mi ha colpito molto l’ultimo passaggio della bellissima “Preghiera del Carabiniere” che dice, alla fine, “E da un capo all’altro d’Italia suscita in ognuno di noi l’entusiasmo di testimoniare con la fedeltà fino alla morte, l’amore a Dio e ai fratelli d’Italia”. L’entusiasmo di testimoniare al popolo un amore grande, e ho pensato così che forse Gesù Cristo è stato un carabiniere perché ha donato la sua vita per la nostra salvezza”.
“Ed ecco che siamo qui – ha proseguito – a chiedere la protezione della Virgo Fidelis, per la vostra e nostra missione. Penso anche che più di un lavoro fare il carabiniere (come il prete) sia una missione: e per questo c’è bisogno della protezione di Maria che vi accompagni e vi difenda”.
Al termine il luogotenente Davide Giordano ha letto la “Preghiera del Carabiniere”, mentre le Benemerite hanno eseguito il canto “Virgo Fidelis”.
Un ringraziamento ai presenti alla cerimonia è stato espresso anche dal tenente colonnello Gianfranco Cannarile.
Che ha ripercorso la storia di come, nel novembre 1949, Papa Pio XII aveva accolto dai cappellani militari dell’Arma e dall’Ordinario Militare il desiderio di una protezione particolare.
Così, in ricordo del sacrificio della battaglia di Culquarber (la Bandiera dell’Arma è insignita della seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare), lo stesso Pontefice fissò il giorno 21 del mese di novembre, in cui cade la presentazione di Maria Vergine, la patrona Virgo Fidelis.
Durante la Santa Messa sono stati eseguiti canti e musica con organo, violino e flauto. Un gran rinfresco offerte dalle bravissime parrocchiane di San Bartolo in Tuto ha terminato la festa.
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