SAN CASCIANO – Le antiche mura castellane di piazza della Repubblica, a San Casciano, nella serata di martedì 14 giugno si sono illuminate di rosso in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue.
Le lampade interrate del prato sembravano tante piccole gocce di sangue, che hanno proiettato la luce rossa tra le pietre.
Un gesto simbolico, ma importante per sensibilizzare la popolazione a donare sangue ed emoderivati.
“Stiamo soffrendo una grave carenza di sangue – ha dichiarato Claudio Zecchi, presidente Fratres Toscana, sancascianese – nonostante ancora non siamo nel periodo delle vacanze, quando il fabbisogno tende ad aumentare”.
“L’invito – conclude – è quello di andare a donare per garantire la possibilità di compiere gli interventi chirurgici programmati e urgenti, e di permettere ai pazienti anemici cronici e talassemici la possibilità di essere curati”.
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