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sabato 20 Aprile 2024
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    Gli Etruschi, il tramonto: una messa in scena speciale alla tomba dell’Arciere nella campagna di Montefiridolfi

    Performance teatrale realizzata da Tiziana Giuliani, con la collaborazione di attrici, danzatrici, musicista e guide: un meraviglioso cast tutto al femminile

    MONTEFIRIDOLFI (SAN CASCIANO) – Una domenica pomeriggio a dir poco speciale quella del 2 ottobre scorso.

    Che ha trasportato i fortunati spettatori “in un’atmosfera unica e suggestiva – dice il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi – visto che abbiamo assistito ad un’incredibile rappresentazione itinerante che ci ha condotti alla Tomba dell’Arciere, nella campagna delle Terre del Principe”.

    La campagna è quella di Sant’Angelo, borgo fra Montefiridolfi e il Castello di Bibbione.

    “Una serata – prosegue il primo cittadino sancascianese – resa magica non solo dall’evocativo tramonto, ma soprattutto dalla speciale performance teatrale realizzata da Tiziana Giuliani, con la collaborazione di attrici, danzatrici, musicista e guide straordinarie”.

    Una celebrazione per la Giornata degli Etruschi (celebrazioni della Regione Toscana, co-finanziamento del Comune di San Casciano) davvero speciale: Complimenti a tutti!” conclude il sindaco.

    Questo quello che ha scritto Francesca, una delle spettatrici.

    “Al calar del sole…luci ed ombre, sulle terre del Principe…”

    Così è scritto sulla locandina che pubblicizza lo spettacolo itinerante appena visto alla tomba (autentica) del principe-arciere etrusco del quale siamo stati fortunati spettatori.

    Una serata speciale, un sole dolce, tenue, esoterico, penetrava tra i rami degli olivi, delle viti e degli altri alberi da frutto di cui la nostra terra è Madre generosa.

    Una campagna resa misteriosa dal contesto storico e dalla performance teatrale. Quel sole autunnale che giocava con le nuvole ci ha illuminati e condotti tra le parole e le danze di Donne antiche e modernissime che non si rassegnavano nel veder morire i loro uomini per guerre insopportabili e inutili.

    Preghiere e riti alle Dee…nominate tutte al femminile per l’ appunto. Come se veramente il Femminino potesse essere l’ antidoto al male.

    Il cast

    Siamo stati calati in un’ atmosfera magica, estremamente suggestiva che per un’ ora e mezza ci ha riportato a quei tempi lontani…

    Meraviglioso spettacolo…

    Si parla di Vita, di Amore ma soprattutto di sanguinari duelli.

    Uno scenario ricorrente a quei tempi come purtroppo lo è anche adesso visto le innumerevoli guerre che distruggono vite sul nostro pianeta…

    Niente è cambiato: echi lontani, parole , sospiri, sussurri, paure, dolori ma soprattutto speranze che solo le Donne sanno cullare, conservare e donare a chi saprà raccoglierle.

    Speranze bisbigliate, dette, poi urlate così fortemente da farle giungere dritte al nostro cuore attraversando 2500 anni in un solo secondo, come fossero la freccia piĂą potente scoccata dall’arco di quel coraggioso Principe che fu…

    Grazie cara Tiziana Giuliani per tutta questa bellezza che ci regali ogni volta…

    Viva la vita e la Madre Terra.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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