spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 24 Gennaio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    L’Arci San Casciano: “Domenica 2 giugno pranzo per Roberto Ciappi. C’è ancora qualche posto”

    Il presidente della CdP sancascianese, Danilo Malquori, invita a partecipare: "Sarà un momento per ricordare il compagno e amico Massimiliano Pescini"

    SAN CASCIANO – “Domenica 2 giugno tutti a pranzo al circolo Arci di San Casciano a sostegno della candidatura di Roberto Ciappi a sindaco del Comune. C’è ancora qualche posto a disposizione”.

    Lo dice Danilo Malquori, presidente della casa del popolo in via dei Fossi: “Sarà una bella giornata, sia per il pranzo che il circolo Arci organizza, ovviamente a prezzi popolari, ma anche come momento per ricordare il compagno e amico Massimiliano Pescini“.

    “Che era una delle anime della campagna elettorale – tiene a dire Malquori – e che per questo scopo si era sempre battuto con tanta forza e determinazione; Massimiliano sarà sicuramente con noi in spirito”.

    A seguire, nel pomeriggio del 2 giugno, ci sarà la festa dei bambini con giochi di animazione e truccabimbi.

    “Queste sono le attività a brevissimo che stiamo portando avanti – ricorda Malquori – ma ovviamente il circolo è sempre molto attivo e propone per i soci e frequentatori una serie di cene a tema del giovedì che siamo sicuri faranno piacere a tutti i buongustai. E i cui titoli sono già un programma…”.

    Il 6 giugno “Trippa e dintorni”; il 13 giugno “Sagra del Baccalà”; il 20 giugno “Gran Cacciucco”.

    “I menù dettagliati di queste cene verranno approntati a brevissimo – conclude Malquori – Comunque, visto che i posti sono limitati, chi vuol prenotare fin da subito lo può fare al bar del circolo allo 055820779“.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...