SAN CASCIANO – Esplode la polemica per i libri della premier, Giorgia Meloni, trovati capovolti, a “testa in giù”, nello scaffale del supermercato Coop di San Casciano.
Una modalità che richiama, nell’immaginario, la fine del regime fascista e i cadaveri del Duce e di Claretta Petacci appesi per i piedi in piazzale Loreto.
E’ Elisa Tozzi, consigliera regionale, da inizio settembre per Fratelli d’Italia, ad accendere la miccia.
“Questa la Coop di San Casciano – scrive in un post sui suoi canali social – paese “ bulgaro” alle porte di Firenze”.
“Scriverò personalmente ai vertici regionali di Unicoop – annuncia – segnalando questo deprecabile episodio”.
E ad Unicoop ha già scritto Benedetta Venezia, avvocato, rappresentante a San Casciano di Fratelli d’Italia.
“Ho ricevuto notizia – scrive – che presso il negozio Coop di San Casciano vari libri di Giorgia Meloni sono stati inseriti capovolti, indignando molte persone frequentanti il negozio stesso”.
“Mi auguro – riprende – che sia stato qualche avventore che ha effettuato tale azione che ritengo vergognosa”.
“E vi invito – conclude rivolta a Unicoop – a provvedere a sistemare lo scaffale e, al contempo, a vigilare perché tali fatti gravi non capitino più”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA