spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 2 Dicembre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    L’olio nuovo è pronto al Castello di Gabbiano: un tesoro verde che rende unici i piatti del ristorante Il Cavaliere

    Un blend di cultivar selezionate per creare un extra vergine di oliva dal profumo intenso e dal sapore fruttato con piacevoli note piccanti. Ecco come lo utilizza lo chef Nearco Boninsegni.

    MERCATALE (SAN CASCIANO) – È finalmente arrivata la stagione dell’olio nuovo: un momento speciale che celebra il territorio e la qualità dei suoi prodotti.

    In Toscana la produzione dell’olio extravergine di oliva accompagna tradizionalmente la produzione vitivinicola di ogni fattoria, e così avviene da secoli anche al Castello di Gabbiano, nel cuore della campagna chiantigiana di Mercatale, a pochi chilometri da Firenze.

    L’olio extravergine del Castello di Gabbiano è un autentico tesoro verde, simbolo di una tradizione centenaria che scalda il palato e il cuore, frutto di un percorso di amore e dedizione, che inizia con la cura delle piante fino all’imbottigliamento.

    Le olive sono selezionate in campo tra cultivar tipiche toscane come: Frantoio, Leccino, Moraiolo, Correggiolo e una piccola parte di Pendolino e Piangente.

    Raccolte con cura a mano, vengono immediatamente lavorate nel moderno frantoio dell’azienda.

    La raccolta manuale, il lavaggio e la spremitura entro poche ore garantiscono l’alta qualità del prodotto.

    L’imbottigliamento avviene in bottiglie di vetro scuro, per garantire e preservare inalterate nel tempo le caratteristiche organolettiche del prodotto.

    L’olio del Castello di Gabbiano è una vera eccellenza, che si distingue per la bassa acidità, il colore verde vivace, il profumo intenso e il gusto tipicamente fruttato e leggermente piccante.

    Un vero tesoro e un alleato insostituibile in cucina: è ottimo a crudo, su zuppe, carni alla brace, sulle verdure in genere e come tocco per arricchire ogni piatto.

    Un tocco speciale che troviamo anche al ristorante Il Cavaliere, dove ogni portata diventa un’esperienza di gusto autentica e indimenticabile.

    Lo chef Nearco Boninsegni utilizza l’olio del Castello di Gabbiano per esaltare e aggiunge calore e carattere a ogni pietanza: come nel carpaccio di manzo marinato agli agrumi, verdure crude e cotte e fiocchi di cipolla.

    Un piatto saporito, ottimo per iniziare con gusto e leggerezza un pranzo o una cena.

    Un mix unico di sapori, profumi e consistenze che annuncia un’esperienza sensoriale irresistibile: la delicatezza del carpaccio si combina con la vivacità degli agrumi, la freschezza delle verdure crude, la consistenza delle verdure cotte e la croccantezza dei fiocchi di cipolla.

    Un filo di olio extravergine di oliva completa l’armonia, esaltando ogni sapore e regalando al
    piatto un tocco finale di carattere.

    Non perdete l’occasione di gustare l’olio nuovo del Castello di Gabbiano: un sapore intenso e autentico che celebra una tradizione secolare e rende ogni piatto indimenticabile, sia al ristorante Il Cavaliere sia nella vostra cucina.


    Il Cavaliere – Ristorante del Castello di Gabbiano

    Indirizzo: Via di Gabbiano 12, Mercatale (San Casciano)

    Telefoni: 0558218423 / 3760622466

    Mail: info@ilcavalieredigabbiano.it

    Sito web: www.ilcavalieredigabbiano.it

    (CONTENUTO SPONSORIZZATO)

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...